PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Parisio pubblicò numerosi lavori: nel 1501 il commento al De raptu Prosperpinae di Claudiano; nel 1502 i carmi di Prudenzio e il Carmen Paschale di Sedulio (ambedue nella tipografia di Guillaume la Signere e con il contributo della famiglia Cotta ...
Leggi Tutto
ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] ; analizzava la psicologia di s. Agostino; ammirava il decisionismo di s. Ambrogio; si incantava alla lettura di Prudenzio; insisteva non sullo stacco fra classico e cristiano, bensì sulla continuità fra mondo pagano culto e cristianesimo emergente ...
Leggi Tutto
BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] e alle cure della famiglia (oltre a quelli sopra nominati, aveva avuto altri quattro figli: Modestino, Giovanni Battista, Prudenzio, Talia, alcuni dei quali morti in età infantile). A lui diversi eruditi del Settecento, dal Muratori, al Foscarini ...
Leggi Tutto
BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] . 112131); E. Levi, Uguccione da Lodi e i primordi della poesia italiana, Firenze 1921, p. 78 n. i; L. Piccioni, Da Prudenzio a Dante, Torino, 1923, p. 116; M. Avollonio, Uomini e forme nella cultura italiana delle origini, Firenze 1934, pp. 118-120 ...
Leggi Tutto
ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] successo. Una ragione risiede, ovviamente nella tematica biblica del poerna, che lo porta costantemente a fianco di Prudenzio, Sedulio e Giovenco nelle letture medievali, come nelle sue componenti allegoriche e oscure che spesso hanno profondamente ...
Leggi Tutto
Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] ignoranza porta alla Gerusalemme della vera Sapienza»), Alano de Insulis («la Grammatica costruisce il timone del carro della Prudenza, che, trainato dagli alati cavalli simbolo dei sensi esterni, vola al firmamento»). E del resto, anche alcuni Padri ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] linguistico leggermente diversa da quella arrivata alla stampa, contiene una lettera prefatoria indirizzata a Isabella e firmata da Francesco Prudenzio, nipote dell'E., il quale dichiara d'aver tradotto il Libro dal latino. Ma nel 1961 la Castagno ha ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Laborintus di Eberardo Alemanno, l'Anticludianus di Alano di Lilla; e poi gli antichi poeti cristiani: Iuvenco, Draconzio, Prudenzio, Sedulio, Ennodio, Boezio.
Il risultato è spesso (per cedere la parola al Velli) quello di "una pronunciata intensità ...
Leggi Tutto
Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] : cadaveri dimenticati nella steppa o nel fango della prima linea, non più eroi o martiri cristiani, come quelli descritti da Prudenzio nelle Passioni, ma vittime e carnefici al tempo stesso. Scene simili, seppure con diverso sfondo, si trovano in Il ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , V, 4). Ciò significa che gli eroi esemplari di Roma antica rappresentano, oltre che la propria funzione mitica (la giovanile prudenza di Papirio: Fiori di filosafi, XIII [qui alle pp.524-5]; Novellino, LXVII [qui alle pp. 856-7]; l'incorruttibilità ...
Leggi Tutto
prudenza
prudènza s. f. [dal lat. prudentia, der. di prudens -entis «prudente»]. – 1. L’atteggiamento cauto ed equilibrato di chi, intuendo la presenza di un pericolo o prevedendo le conseguenze dei suoi atti, si comporta in modo da non correre...
succubo
sùccubo (o sùccube) agg. e s. m. (f. -a e, rispettivam., -e) [dal lat. succŭba s. m. e f., comp. di sub- e tema di cubare «giacere», quindi propr. «chi si sottomette ad altra persona in un rapporto venereo», riferito come femm. (in...