CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] con l'autonomia del ducato, l'integrità dei territori di dominio partenopeo. Aveva ripreso pertanto - sia pure con molta, prudenza - quella linea politica d'intesa con i Franchi, che si era cominciata ad avviare negli ultimi anni del governo di ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] Ciceri).
Molte poesie hanno il modesto aspetto di esercitazioni letterarie: nei carmi lirici il C. si ispira a Orazio e Prudenzio, negli Hendecasyllabi a Catullo, nelle elegie a Ovidio. La lingua è accurata, la prosodia è rispettata, ma non si va ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] e alle cure della famiglia (oltre a quelli sopra nominati, aveva avuto altri quattro figli: Modestino, Giovanni Battista, Prudenzio, Talia, alcuni dei quali morti in età infantile). A lui diversi eruditi del Settecento, dal Muratori, al Foscarini ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] paludamenti classici e con un sofisticato intreccio di citazioni letterali e adattamenti da Virgilio, Stazio, Ilias Latina, Prudenzio, Sedulio, Boezio, Giovenale, poeti latini del periodo carolingio, ecc., vi sono narrati gli avvenimenti del periodo ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] . Nei suoi inni sacri "corre un soffio leggero d'antica bellezza, che ci richiama ai primi lirici cristiani: a Prudenzio, ad Ilario, ad Ambrogio" (Novati); e tale accostamento non è piccola lode. Le odi personali poi, specialmente quelle dirette ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] tradusse I mille versi latini di S. Prospero d'Aquitania contro i Semipelagiani, Venezia 1753, e I due libri di Prudenzio contro Simmaco, Venezia 1754. E sempre in senso muratoriano andranno intesi i rapporti eruditi dell'A. con letterati del tempo ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] . 112131); E. Levi, Uguccione da Lodi e i primordi della poesia italiana, Firenze 1921, p. 78 n. i; L. Piccioni, Da Prudenzio a Dante, Torino, 1923, p. 116; M. Avollonio, Uomini e forme nella cultura italiana delle origini, Firenze 1934, pp. 118-120 ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] gli ultimi volumetti, relativi agli "scrittori della Chiesa di Lione", con opere di s. Remigio vescovo, Floro diacono e s. Prudenzio).
Nel corso degli anni Cinquanta il F. passava a posizioni sempre più rigoriste: cosi, se nell'annoso dibattito sull ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] successo. Una ragione risiede, ovviamente nella tematica biblica del poerna, che lo porta costantemente a fianco di Prudenzio, Sedulio e Giovenco nelle letture medievali, come nelle sue componenti allegoriche e oscure che spesso hanno profondamente ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] , Catania 1908; Apuleio, De magia, Città di Castello 1914 (sia in edizione critica sia semplice testo e note); Prudenzio, Le corone, Roma 1917; Ovidio, Artis amatoriae libri III (ed. critica), Torino 1918; Marziale, Epigrammi (traduzione), Roma 1920 ...
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prudenza
prudènza s. f. [dal lat. prudentia, der. di prudens -entis «prudente»]. – 1. L’atteggiamento cauto ed equilibrato di chi, intuendo la presenza di un pericolo o prevedendo le conseguenze dei suoi atti, si comporta in modo da non correre...
succubo
sùccubo (o sùccube) agg. e s. m. (f. -a e, rispettivam., -e) [dal lat. succŭba s. m. e f., comp. di sub- e tema di cubare «giacere», quindi propr. «chi si sottomette ad altra persona in un rapporto venereo», riferito come femm. (in...