Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Müz., 2429); alla stessa bottega appartiene anche il codice di Oxford (Hertford College, 2) del Secretum secretorum dello pseudo-Aristotele. La statua equestre di S. Giorgio a Praga (Národni Gal.) - eseguita nel 1373 dai fratelli Martino e Giorgio ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] convenienza; la macchina rende più agevole la vita, ma non ne è un corredo indispensabile.
In alcuni trattati (Pseudo-Aristotele, Erone), la meccanica era indicata come fattore di miglioramento delle condizioni di vita del genere umano, o quanto meno ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA
P. Bocci
Città etrusca situata sul mare, di fronte all'Isola d'Elba. Il nome etrusco della città Pupluna, che si ricava dalle iscrizioni monetali, si [...] periodo villanoviano deve aver funzionato come porto del rame e del bronzo e solo più tardi come porto del ferro. Lo PseudoAristotele (De mir. aus., 93, 837) afferma che a P. si estrae il rame: scorie cuprifere e impianti di forni, trovati infatti ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] classificazione delle opere conservate dalla tradizione. Prima di Aristotele, in Grecia, l’esistenza dei g. è della critica. Nella Logica (1909) si precisa il carattere di pseudo-concetto della nozione di g.: il suo valore è pratico-empirico ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Nuovo Testamento) e della cultura classica (Aristotele e Platone), in gerarchica superiorità sul 319, c. 3r; Offner, Steinweg, 1987): l'ossequio alla cultura arrivò, nello pseudo-Seneca, degli inizi del sec. 14° (Parigi, BN, lat. 11855; Avril, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] principio della sua esistenza. Non è solo, come sosteneva Aristotele, la forma del corpo, ne è l'atto, dal Anima, in EI, III, 1929, pp. 361-364.
L. Norpoth, Der Pseudo-Augustinische Traktat "De spiritu et anima", München 1924 (Köln-Bochum 19712).
E. ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] l. divina.
Luce e lume
Alcuni filosofi medievali, d'ispirazione più aristotelica che neoplatonica, elaborarono un'ontologia della l., come l'anonimo autore della Summa philosophiae, lo pseudo-Grossatesta. Egli distingue la l. in sé (lux) dal lumen o ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] di Onorio Augustodunense (sec. 12°), di Pietro Lombardo, dello pseudo-Clemente, di Ruperto di Deutz (m. nel 1135 ca.), sezioni dedicate alla geografia - e la Fisica e la Metafisica di Aristotele. L'Image du monde si divide in tre parti, come il ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] mondo musulmano con le fonti greche; i testi di Aristotele sono quelli più di frequente citati dagli autori arabi medica di Parigi (BN, arab. 4947).11) Il Kitāb al-diriyāq dello pseudo-Galeno conservato a Vienna (Öst. Nat. Bibl., A.F.10) venne ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] pomo (Klibansky, 1939, p. 14), nel quale un Aristotele morente impartisce le sue ultime volontà ai discepoli.Tra gli altri il Breve (751-768), di una copia delle opere dello pseudo-Dionigi (all'epoca ritenuto ancora, nonostante l'antica smentita del ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...