NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] popoli che raggiunsero un grado avanzato di civiltà, e già Aristotele avvertiva che l'universalità d'un tale sistema prova che Karpinski, The Indu-Arabic numerals, Londra 1911; P. Tannery, La pseudo-géométrie de Boèce, in Bibl. Math., I, 1900; id., ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] la paremiografia divenne oggetto di studî particolari con Aristotele, che vi riconobbe il tesoro della sapienza antica tre libri di Zenobio, con i Proverbî alessandrini dello Pseudo Plutarco e con un più vasto lessico attribuito falsamente a ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] V, VI delle Enneadi di Plotino, posti sotto il nome di Teologia d'Aristotele, durante il califfato d'al-Mu‛taṣim (218-227 eg., 833-842), e sociali che derivano dalle illusioni degli pseudo-mistici; svalutazione dell'intellettualismo e della teologia ...
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TEOSOFIA
Carlo CAVIGLIONE
Vittorino VEZZANI
. La "teosofia" di A. Rosmini. - Il vocabolo "teosofia" fu adoperato dal Rosmini (v.) in un significato strettamente filosofico e perciò, secondo lui, puramente [...] suo avviso corrisponde alla prima filosofia, quale era concepita da Aristotele e poi da Gaspare Contarini a cui accenna con ammirazione il libro di R. Guénon, Le théosophisme: histoire d'une pseudo-religion, Parigi 1921. V. inoltre: K. Leese, Moderne ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] , il De divisione naturae di Giovanni Scoto Eriugena, fra gli arabi il libro Delle cinque sostanze dello pseudo Empedocle, la cosiddetta Teologia d'Aristotele e il Liber de causis, fra gli ebrei il Fons vitae di Salomon ben Gebirol, detto comunemente ...
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ORFEO ('Ορϕεύς, Orpheus)
Augusto Rostagni
La figura di O., celebrato come meraviglioso cantore e come fondatore di misteri (misteri orfici), appartiene al dominio della leggenda, ed è tra le più complicate [...] fino a cinque "Orfei"); e vi fu anche chi, come Aristotele, precorrendo la critica moderna, negò l'esistenza storica di O. con crescenti deformazioni e con la produzione di nuovi componimenti pseudo-orfici) i misteri della setta orfica, i quali ...
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MITOGRAFIA (μυϑογραϕία)
Gino Funaioli
Il mito (v.) è una creazione da cui prende forme e spirito ogni grande espressione artistica dei Greci. Esso si trasforma e si traveste via via che s'allontana dai [...] letteraria che ha luogo dapprima con Erodoro d'Eraclea, detto da Aristotele il μυϑολόγος, autore d'un λόξος καϑ'‛Ερακλέα (attorno al di quei manuali mitografici da cui desunsero e Diodoro e lo Pseudo-Igino, e, come ormai con buon fondamento i più dei ...
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SUIDA (Σουίδας)
Vittorio De Falco
È, questo, il nome che Eustazio per il primo e poi tutti concordemente fino ad oggi hanno dato all'autore di un famoso Lessico; ma si tratta di ellenizzazione (vocalismo [...] , a Tucidide, a Gregorio Nazianzeno, la raccolta pseudo-diogenianea dei Proverbî; inoltre, per la parte storica commentarî di Alessandro di Afrodisia e di Giovanni Filopono ad Aristotele, ecc. Parecchio S. aggiunse da letture proprie di scritti ...
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GIOVANNI Filopono (Φιλόπονος "amante del lavoro"), detto anche il Grammatico
Giuseppe Furlani
Grammatico, filosofo e teologo greco del sec. VI, caposcuola della setta dei triteisti. Fu originario di [...] Alessandria. Ma il racconto non è che una combinazione pseudo-erudita di notizie staccate.
Giovanni fu in filosofia discepolo di Ammonio, figlio di Ermia, e fu quindi anzitutto aristotelico, ma in materie scientifiche è indipendente e qualche volta ...
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MARIOTTI, Scevola
Piergiorgio Parroni
Filologo classico, nato a Pesaro il 24 aprile 1920. Ha insegnato Letteratura latina all'università di Urbino (1949-63), passando poi (1963) come ordinario di Filologia [...] ha iniziato precocemente l'attività di filologo con contributi all'Aristotele perduto, di cui scoprì un frammento in Servio (attuale del Paradiso), l'agguerrita disamina degli Hendecasyllabi dello pseudo Cornelio Gallo. Fra i poeti augustei sono ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...