ROQUES, René
Antonio Rainone
Storico della filosofia medievale francese, nato a Saint-Juéry (Tarn) il 29 ottobre 1917. Professore alla facoltà teologica di Lilla (1951-63), dal 1960 ha insegnato come [...] si ricorda l'ampia introduzione dottrinale all'edizione del testo greco della Hierarchia Coelestis (1958, 19702) dello pseudo-Dionigi Aeropagita, al quale ha dedicato anche numerosi saggi e una fondamentale monografia (L'univers dionysien. Structure ...
Leggi Tutto
SIMONE di Tournai
Guido CALOGERO
Teologo, insegnò all'università di Parigi tra la fine del sec. XII e il principlo del sec. XIII.
Fra i suoi scritti sono da ricordare: Expositio Symboli S. Athanasii [...] . In essi si manifesta soprattutto l'influsso della tradizione del neoplatonismo cristiano (attraverso Boezio, lo pseudoDionigi Areopagita, Giovanni Scoto Eriugena) e insieme dell'agostinismo anselmiano (così si caratterizza l'antitesi delle ...
Leggi Tutto
STEFANO di Sünikh
Luigi Giambene
Scrittore ecclesiastico armeno, nato verso la fine del sec. VII. Ordinato sacerdote, andò a Costantinopoli nel 713 e vi studiò a lungo; dimorò pure a Roma. Tornato in [...] Gioviano sulla fede, cantici, inni e anche canti religiosi. Fra le traduzioni ve ne sono di opere patristiche greche (Pseudo-Dionigi Areopagita, S. Gregorio Nisseno, S. Atanasio, ecc.).
Stefano fu nominato arcivescovo di Sünikh, ma dopo un anno morì ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] più «gentile» e perfetta della Filosofia. La similitudine - così presente nella tradizione platonica e neoplatonica e nei testi dello Pseudo-Dionigi e del Liber de causis - che fa del sole l'immagine sensibile di Dio è ampiamente svolta per mostrare ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] , presso la quale operò Giovanni Scoto, detto Eriugena per la sua origine irlandese, traduttore del corpo delle opere dello Pseudo-Dionigi Areopagita, degli Ambigua di Massimo il Confessore e del De imagine di Gregorio di Nissa (già noto ai Latini ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Moralia XXXI, 4, 4-7). Anche in questo caso, oltre agli influssi, tra cui è stato valorizzato soprattutto quello dello PseudoDionigi (G. Straw, Gregory's Politics), va colta la peculiarità del pensiero e dell'azione di G., sempre pronto a interagire ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] : vim argumenti non capiunt. L’ordine del mondo richiede, come si legge nella Lettera ai Romani e nello Pseudo-Dionigi Areopagita, che le autorità siano ripartite ordinatamente e che gli inferiori vengano sottoposti ai superiori attraverso i mediani ...
Leggi Tutto
Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] , la tradizione ascetica dell'era patristica è stata sempre più ricompresa entro la teologia dogmatica. Gli scritti dello pseudo-Dionigi l'Areopagita, Giovanni Climaco, Massimo il Confessore, Simeone il Nuovo Teologo ecc., non sono quasi mai stati ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] galleria dell'aristocrazia degli inizi del sec. 14° unica nel suo genere, sono riecheggiate da una copia delle opere dello pseudo-Dionigi l'Aeropagita (Parigi, Louvre, Dép. des Objets d'Art, MR 416), il cui frontespizio mostra l'imperatore Manuele II ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] spirito umano si eleva alla contemplazione delle verità invisibili. Tutta una corrente della teologia latina, basata sul pensiero dello pseudo-Dionigi, si dedicò allo sviluppo di questa idea (per es. Ugo di San Vittore) e presiedette certamente all ...
Leggi Tutto
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...