In letteratura, l’espressione dei sentimenti o stati d’animo più intimi, dei moti più profondi della sensibilità o della coscienza; ovvero la rappresentazione di aspetti della vita o di ambienti raffigurati [...] poetica del decadentismo, dominando ogni forma d’arte (dalla lirica alla narrativa, al teatro) e mescolandosi e complicandosi via via con motivi del relativismo, della psicanalisi e del memorialismo lirico (L. Pirandello, I. Svevo, M. Proust ecc.). ...
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SPIRITO, Ugo (App. III, 11, p. 794)
Vito A. Bellezza
Filosofo, morto a Roma il 28 aprile 1979. Premio Nazionale del presidente della Repubblica per le scienze filosofiche (1959), socio corrispondente [...] ; Tramonto o eclissi dei valori tradizionali?, in coll. con A. Del Noce, Milano 1971; Due false scienze: la sociologia, la psicanalisi, Roma 1973; Cattolicesimo e comunismo, ivi 1975), e da ultimo a una sorta di nichilismo ("il nichilismo è un po' l ...
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Scrittore danese, nato a Ribe il 25 agosto 1901. Scenografo a Parigi e a Londra prima, poi al "Reale" di Copenaghen. Esordì nel 1935 con una commedia Melodien der blev vaek ("La melodia perduta"), dove [...] går igen, "Lo spettro della regina ritorna", 1943; Silkeborg, 1945); e anche gli ultimi, pervasi di surrealismo e psicanalisi (Dage på en sky, "Giorni su una nuvola", 1947; Vetsera blomstrer ikke for enhver, "Vetsera non fiorisce per ognuno ...
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colpa, senso di
Il senso di c. è un sintomo classico della melancolia, ne permea la struttura, potendo restare a livello di sentimento diffuso, spiacevole e angosciante, o concretizzarsi in temi deliran-ti, [...] personalità abnormi, specie negli ossessivi, scrupolosi, insicuri, che elaborano continuamente tematiche di peccato (molto spesso sessuale). La psicanalisi fa derivare il senso di c. dal complesso edipico e dalla paura della punizione, e lo postula ...
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Sistema curativo delle sofferenze psichiche basato sull’uso di mezzi psicologici; la p. è suscettibile di essere condotta nei modi più disparati, ora su base empirica, ora con riferimento a concezioni [...] . Compì poi con S. Freud un sostanziale progresso, consistente nel superamento dell’orientamento esclusivamente sintomatico: la psicanalisi, infatti, con la sua interpretazione dei meccanismi psichici inconsci, ha permesso di indirizzare l’azione ...
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socioanalisi Procedimento di analisi che ha per oggetto di studio le strutture organizzative istituzionali e le loro dinamiche. Storicamente il termine è stato introdotto a indicare l’analisi dell’istituzione [...] inizio in quegli stessi anni un movimento detto di psichiatria istituzionale che si proponeva di portare la psicanalisi (specialmente la prassi psicanalitica freudiana) in seno all’istituzione. L’ambiente sociale, e in particolare l’organizzazione ...
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In generale, l'atto e l'effetto di razionalizzare, nel senso di rendere più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali attraverso l'ideazione e l'attuazione di metodi particolari.
Matematica
In [...] con R una funzione razionale di due variabili, la r. dell’integrale
si ottiene ponendo [(ax+b)/(cx+d)]1/n = t.
Psicanalisi
Processo per il quale si cerca di giustificare o spiegare un'azione, un'idea, un sentimento la cui vera motivazione è, a ...
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GOMBRICH, Ernst Hans Josef
Storico dell'arte, nato a Vienna il 30 marzo 1909. Dopo studi a Vienna, negli anni in cui v'insegnavano M. Dvoràk e J. Schlosser, e dopo saggi su problemi di struttura formale [...] di psicologia della forma (Art and illusion, 1960, trad. it. 1965), al rapporto fra l'indagine storico-artistica e la psicanalisi (Freud's aesthetics, in Encounter, 1966, pubblicato poi in volume e tradotto in ital. nel 1967). Oltre a numerosi saggi ...
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MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] . 48-70; La Weltanschaung marxista nei riflessi della critica psicanalitica, ibid., XIV [1953], pp. 151-196).
L'interesse per la psicanalisi fu alla base anche di un altro volume del M., al di fuori della produzione accademica: La monaca di Monza all ...
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Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] : v. per es. l'etica di M. Scheler). In campo psicologico F. Buytendjik e, per quanto riguarda la psicanalisi (analisi esistenziale), L. Binswanger, hanno avvertito le possibilità di applicazione dei metodi husserliani. Tra le sue opere principali ...
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psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...
psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...