Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] della psicologia solo per rientrarvi dalla porta accanto sotto un altro nome" (v. Thorpe, 1963², p. 14).
La teoria psicanalitica
L'ambiguità del concetto di pulsione, tra la sua vecchia connotazione di spinta biologica e la nuova accezione di spinta ...
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psicologìa analìtica Termine con cui C.G. Jung definì la sua dottrina psicologica quando si separò da S. Freud. Tale dottrina, assai complessa, presuppone l'esistenza, oltre che di un inconscio individuale, [...] opposti. Le nevrosi dipendono, secondo queste vedute, da un disquilibrio tra forze contrarie. Il processo di guarigione psichica è dunque d'integrazione del sé. Diversa da quella psicanalitica è naturalmente la tecnica esplorativa e psicoterapica. ...
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Poeta e saggista italiano (n. Siena 1947). Dopo aver lavorato nel giornalismo si è dedicato alla psicanalisi, dalla cui esperienza ha tratto ispirazione per alcune delle sue opere poetiche e saggistiche; [...] ) e Merisi (1986). A partire dagli anni Settanta, alla produzione poetica si sono alternati saggi di argomento psicanalitico (Psicanalisi interrotta, 1975; La pazzia spiegata dai bambini, 1976; Il sogno dell'interpretazione: una critica radicale all ...
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Demme, Jonathan
Demme, Jonathan. – Regista statunitense (n. Baldwin 1944), si è affermato negli anni Novanta del 20° sec. con un susseguirsi di successi cinematografici, consacrati nel 1992 con l’Oscar [...] ’indomani dell’operazione Desert storm in Kuwait. Rachel getting married (2008) è invece una libera rapsodia intimista e psicanalitica sugli equilibri fragili di una ex tossicodipendente. In questi ultimi anni D. ha sviluppato anche una predilezione ...
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Pediatra e psicanalista britannico (Plymouth 1896 - Londra 1971). Giunse alla psicoanalisi partendo da una vasta esperienza pediatrica. Tra i suoi contributi fondamentali vi è quello relativo all'esperienza [...] 'Io, l'acquisizione della realtà esterna, ecc. Il fattore ambientale viene ad assumere un ruolo di primo piano nel modello psicanalitico dello sviluppo infantile da lui proposto. Il ruolo del supporto e delle cure materne (funzione di holding) nello ...
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LEWISOHN, Ludwig
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Berlino il 30 maggio 1883, immigrato negli Stati Uniti nel 1890. Collaboratore di riviste (1905-10), fu istruttore di tedesco all'università del Wisconsin [...] ; elementi che si riflettono fortemente sulla sua opera e colorano di critica contro le inibizioni convenzionali anche la posizione psicanalitica che è alla base di Expression in America. Ancor più la sua esacerbazione è visibile nell'opera narrativa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] nella conferenza Il poeta e la fantasia (1907) ipotizza lo studio della creazione artistica da un punto di vista psicanalitico, attribuendo allo scrittore una particolare capacità di percepire più a fondo l’inconscio umano. Lo stesso Freud mette alla ...
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Roth, Philip Milton
Roth, Philip Milton. – Scrittore statunitense (n. Newark 1933). Con una narrazione realista di taglio autobiografico analizza la società con sguardo provocatorio, utilizzando parossismi, [...] e la disinvoltura morale del presidente R. Nixon, mentre The breast (1972; trad. it. 1973) rivisita Kafka in chiave psicanalitica: l'erotomane Kepesh, che si sveglia trasformato in un'enorme mammella, tornerà in The professor of desire (1977; trad ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Die Funktion des Orgasmus, che esce nel 1925 dedicato a Freud, ma segna di fatto la rottura con il movimento psicanalitico. Ufficialmente l'espulsione avverrà al congresso di Lucerna, nell'agosto 1934, dopo che Reich ha aderito al Partito comunista ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi [...] considerazione i processi d’associazione e il momento dell’attenzione su ciò che transita per la mente; quella psicanalitica, che distingue tra processi primari (sogni, fantasticherie) e processi secondari, regolati i primi dal principio del piacere ...
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psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...
psicanalizzare
psicanaliżżare (meno com. psicoanaliżżare) v. tr. [der. di psic(o)analisi, sull’esempio del fr. psychanaliser]. – Sottoporre a trattamento psicanalitico: p. una persona affetta da nevrosi; ogni tanto annunzia che vuole farsi...