Termine la cui etimologia si riconduce all’idea del ‘soffio’, cioè del respiro vitale; presso i Greci designava l’anima in quanto originariamente identificata con quel respiro.
Nella psicologia moderna, la p. è intesa come il complesso delle funzioni e dei processi che danno all’individuo esperienza di sé e del mondo e ne informano il comportamento ...
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psicologia
psicologìa [Der. del lat. psychologia, comp. dei gr. psychè "anima" e -log✄ía "-logia"] [FAF] Scienza che studia la psiche umana, analizzandone i fenomeni e i processi. ◆ [INF] P. cognitivista: [...] studia il processo conoscitivo razionale; insieme con la p. sperimentale è una delle parti della p. di immediato interesse per quella parte dell'informatica che si chiama intelligenza artificiale: v. intelligenza ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ricordare in questa sede che la parola greca che meglio ha definito quel che viene espresso con il termine a. (ψυχή 'psiche') ha dato vita nella maggior parte delle lingue occidentali al campo semantico della psicologia - cosa che basta a segnalare l ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] ad A. Freud lo sviluppo della teoria dei meccanismi di difesa, in cui l’Io è rappresentato come la parte decisiva della psiche.
Come dal lato esperienziale, così anche da quello funzionale, l’Io si rivela come una realtà assai complessa e Freud fu ...
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Filosofo e psicanalista italiano (n. Monza 1942). I suoi studi hanno seguito percorsi complessi con forte attenzione all'insegnamento junghiano. Al centro dei suoi interessi l'uomo che in un mondo dominato [...] dall'inconscio al simbolo (1984), Gli equivoci dell'anima (1987), Psiche e techne. L'uomo nell'età della tecnica (1999), Orme ), Il tramonto dell'Occidente (2005), La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica (2005), Parole nomadi ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] all'espressione dei propri contenuti, mentre la coscienza conquista uno spazio e un ruolo che nulla può toglierle nella psiche. È "l'unico faro", la coscienza, "nella tenebra della psicologia del profondo": splendida immagine che Freud usa nell'opera ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] separati, ponendosi così il problema se dovesse cadere il principio tradizionale della c. come organizzazione integrata della psiche. La discussione sulla unità della c. si è ampliata considerando anche i casi di personalità multipla, nei ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] periodo da numerose pubblicazioni (I fatti psichici elementari, Torino 1900; Sulla classificazione dei fatti psichici,Bologna 1900; Energia e psiche, in Riv. di filos. e scienze affini, IV[1902], pp. 27-47, 162-180). Psicologia e sociologia venivano ...
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VAIHINGER, Hans
Heinrich Levy
Filosofo, nato il 25 settembre 1852 a Nehren (Württemberg), morto il 12 dicembre 1933 a Halle. Insegnò filosofia dal 1877 all'università di Strasburgo, dal 1884 a quella [...] come reali soltanto le sensazioni nella loro successione e coesistenza. Il pensare, quale funzione organica teleologica della psiche, assimila e ordina le sensazioni, ma con ciò le trasforma radicalmente, falsificando la realtà. Per questo il ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] i sogni o gli errori involontari del linguaggio (lapsus) o certi comportamenti morbosi si possa risalire alle malattie della psiche e risolverle.
La parola fenomeno serve anche per indicare una tendenza collettiva o storica che ci coinvolge e di cui ...
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psiche1
psiche1 s. f. [dal gr. ψυχή, connesso con ψύχω «respirare, soffiare»], invar. – Presso i Greci, l’anima, in quanto originariamente identificata con il respiro vitale; nella psicologia moderna, e nell’uso com., il complesso delle funzioni...
psiche2
psiche2 s. f. [adattam. del fr. psyché 〈psišé〉, propr. «psiche1», passato al nuovo sign. per allusione al nome di Psiche, fanciulla amata da Amore nella favola delle Metamorfosi di Apuleio], invar. – Mobile costituito da un grande...