Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] questa reazione, come già osservava Freud (1917), è il lutto di fronte alla perdita per eccellenza: la morte. La psicoanalisi ha approfondito questa tematica al fine di coglierne il significato esistenziale e il ruolo che riveste lungo il ciclo della ...
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Psicanalista, scrittore e artista italiano (Bologna 1924 - Firenze 2014). Militante dal 1941 nel Partito d’azione e attivamente impegnato nella lotta contro il fascismo, poi convinto europeista, si è [...] laureato in Filosofia nel 1946 con E. Garin. Esponente di spicco della psicoanalisi junghiana in Italia e tra i primi presidenti dell’Associazione italiana di psicologia analitica, oltreché fondatore con C.L. Iandelli del Gruppo di psicologia ...
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SEGAL, Hanna, nata Poznanski
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista britannica di origine polacca, nata il 20 agosto 1918, attualmente residente a Londra. Fece studi di medicina in Polonia e poi in Francia, [...] Dal 1947 esercitò privatamente la professione di psicoanalista a Londra; nel 1952 era già analista didatta della Società inglese di psicoanalisi, di cui è tuttora membro, dopo esserne stata presidente (1977-80).
Mentre sono in via di pubblicazione i ...
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JUNG, Carl Gustav
Emilio Servadio
Psichiatra e psicologo svizzero, nato a Basilea il 26 luglio 1875. Studiò medicina a Basilea e a Parigi. Dal 1900 al 1909 fu assistente e poi primario nella clinica [...] di S. Freud, contribuì a fondare (1910) la Società psicoanalitica internazionale. Si staccò poi dal movimento psicoanalitico (v. psicoanalisi, XXVIII, p. 455) e creò una propria scuola psicologica ("scuola di Zurigo"). Dal 1933 è professore di ...
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Psichiatra e psicoanalista, nato a Brema il 3 marzo 1877, morto a Berlino il 25 dicembre 1925. Si laureò nel 1901 a Zurigo; fu assistente al frenocomio di Berlino, alla clinica psichiatrica di Zurigo; [...] nel 1907 tornò a Berlino occupandosi poi esclusivamente di psicoanalisi.
Lasciò tra l'altro notevolissimi studî sulle prime manifestazioni della sessualità infantile. I suoi scritti più importanti sono: Normentafel zur Entwicklungsgeschichte des ...
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NACHT, Sacha
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista rumeno, nato a Bacau nel 1901, morto a Parigi nel 1976, da famiglia di origine ebraica convertitasi alla religione ortodossa. Nel 1919 si trasferì a Parigi, [...] . it., 1973), Guérir avec Freud (1971), in cui ha riunito la maggior parte dei lavori presentati ai convegni di psicoanalisi. È stato inoltre ideatore e curatore di importanti opere collettive, quali La psychanalyse d'aujourd'hui (2 voll., 1956; trad ...
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Green, André
Mauro La Forgia
Psicoanalista francese, nato a Il Cairo il 12 marzo 1927. Trasferitosi a Parigi nel 1946, si è laureato in medicina (1952) e ha seguito successivamente il corso in psichiatria [...] 1966; negli stessi anni, ha avuto modo di entrare in stretto e proficuo contatto con i maggiori esponenti della scuola inglese di psicoanalisi (in particolare, con D.W. Winnicott e con W.R. Bion).
A G. si deve un'originale rivisitazione della teoria ...
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LAPLANCHE, Jean-Louis
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista francese, nato a Parigi il 21 giugno 1924. Laureatosi nel 1959 alla facoltà di Medicina di Parigi con una tesi su F. Hölderlin poi pubblicata [...] 1970 è diventato professore ordinario all'università di Parigi vii, dove ha creato e diretto un Centro di ricerche in psicoanalisi e psicopatologia nel cui ambito ha tenuto i corsi riuniti in parte nei cinque volumi di Problématiques (1980-87). Dal ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] sia per la realtà e per il linguaggio lineare della veglia, sia per quello contorto e in codice che la psicoanalisi ha tentato di decifrare a partire dalle analisi di Freud? Su questo problema si verificano spesso profonde divisioni: i neurobiologi ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] sempre al centro - tutta la cultura dell'Occidente. Solo di recente, con il materialismo (tra Feuerbach e Marx-Engels), con la psicoanalisi (da Freud a Marcuse), il corpo e le sue passioni sono stati riscattati e posti al centro di un nuovo modello ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...