sessualità
Simona Argentieri
Omosessualità
L’omosessualità è l’attrazione erotica per persone del proprio stesso sesso; un fenomeno ben noto in tutti i tempi e in tutte le culture, la cui interpretazione [...] trovare un pensiero equilibrato e spregiudicato bisogna risalire a Sigmund freud, che già nel 1905 scrive: «L’indagine psicoanalitica si rifiuta con grande energia di separare gli omosessuali come un gruppo di specie particolare rispetto alle altre ...
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Marie, Michel
Paolo Marocco
Critico cinematografico francese, nato a Carantilly (Manche) il 18 aprile 1945. Nei suoi studi ha saputo tracciare un quadro sistematico delle teorie del cinema sviluppatesi [...] semiotica di Roland Barthes. Attento divulgatore delle più diverse metodologie, da quelle strutturalistico-marxiste o di matrice psicoanalitica a quelle ispirate a Gilles Deleuze o a Jacques Derrida, si è anche misurato con le nuove problematiche ...
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ROMANO, Graziella, detta Lalla
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Demonte (Cuneo) l'11 novembre 1909. Dopo un periodo trascorso come bibliotecaria prima e come insegnante poi, e dopo la pubblicazione [...] ricapitolazione delle vicende di illusioni e delusioni del figlio stesso, seguite per più di un verso in chiave psicoanalitica, non diversamente di quanto avviene in L'ospite (1973), narrazione incentrata sul piccolo Emiliano, nipotino dell'autrice ...
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GORKY, Arshile
Rosalba Zuccaro
(nome d'arte di Adoian, Vosdanig Manoog)
Pittore, nato a Khorkom (Armenia turca) il 15 aprile 1904, morto a Sherman (Connecticut) il 21 luglio 1948. Dopo un'infanzia difficile, [...] Trenta la sua pittura comincia a orientarsi verso forme organiche. Attraversando il surrealismo ma travalicandone la componente psicoanalitica di automatismo inconscio, egli, nella scia di Kandinskij e Miró, inventa un suo proprio sistema di segni ...
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Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] umana. È però opportuno prendere atto che nel contesto odierno della cosiddetta cultura tecnologica la prospettiva psicoanalitica si presenta ostica. Infatti, nel sentire contemporaneo si evidenzia la tendenza alla rimozione della morte, peraltro ...
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donna
Frédérique Verrier-Dubard
Non ci si può accostare al tema della d. nell’opera machiavelliana senza tener conto di diversi parametri: in primo luogo, gli archetipi che hanno più a che fare con [...] deprezzamento del privato e della sfera domestica andrebbe contrapposta una lettura interessata sia al privato in chiave psicoanalitica sia alla d. in chiave femminista.
Un terzo nodo potrebbe identificarsi nella presunta misoginia di Machiavelli. Se ...
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Sforza, Caterina
Frédérique Verrier-Dubard
Nata a Milano nel 1463 e morta a Firenze nel 1509. Figlia naturale, legittimata, di Galeazzo Maria, sposò nel 1477 il conte Girolamo Riario (→), signore di [...] da M. e più globalmente la sua ‘androginia’ la rendono particolarmente interessante per la critica d’impronta psicoanalitica e femminista.
Bibliografia: Fonti: Plutarchus, De claris mulieribus, trad. Alamanus Rinutinus, Brescia 1485; J.F. Foresti, De ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] .
B. andava frattanto abbandonando i toni più apertamente truculenti dei suoi primi lavori e sostituendo alla indagine psicoanalitica dell'animo umano visto nelle sue esplosioni parossistiche e abnormi una più discreta e misurata ricerca psicologica ...
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Psicoanalista francese, nato a Melun l'8 luglio 1923. Presidente della Società francese di psicoterapia di gruppo (1975-78), è attualmente presidente della Association Psychanalytique de France.
Laureatosi [...] la normalizzazione dello statuto di psicologo. Tale approccio da un lato gli permette peraltro di approfondire la riflessione psicoanalitica sul ''corpo reale'' e dall'altro lo porta a riprendere nello studio del gruppo, considerato strumento sia di ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] può consentire di evitare la noia, altrimenti finisce per accentuarla aumentando il vissuto di frustrazione. Le teorie psicoanalitiche ripropongono, in larga misura, le concezioni romantiche della noia come immagine negativa del desiderio: la noia è ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...