PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] 'individuo ma sulle relazioni e sul sistema di relazioni a cui l'individuo appartiene.
In realtà anche il modello psicoanalitico aveva messo in evidenza l'importanza dei rapporti umani nella genesi delle nevrosi. S. Freud aveva indubbiamente colto il ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] diverso rispetto all'attività dei neuroni cerebrali e dei sistemi che operano nel cervello durante il sonno.
L'approccio psicoanalitico
Con S. Freud (1900) il sogno acquista una dignità scientifica ed entra di diritto nella storia del pensiero umano ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] Alle soglie del 20° secolo emersero nuove tendenze, le quali rovesciarono completamente il punto di vista positivistico. Nella teoria psicoanalitica di S. Freud, l'interesse è per la soggettività del malato e per il suo mondo psichico, centro motore ...
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Genitorialità
Giulio Cesare Zavattini
Il termine genitorialità è entrato nell'uso del linguaggio psicologico per indicare le interiorizzazioni che accompagnano la funzione biologica dell'essere genitori. [...] ", 1975, 14, pp. 387-421.
D. Norsa, G.C. Zavattini, Intimità e collusione. Teoria e tecnica della psicoterapia psicoanalitica di coppia, Milano, Cortina, 1997.
J.D. Osofski, R. Culp, A relationship perspective on the transition to parenthood ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] , e legittimato lo sviluppo di contributi psicologici di tipo non solo sperimentale, ma anche di ispirazione umanistica e psicoanalitica. L'analisi del lavoro e delle organizzazioni ha così sempre più utilizzato linguaggi e modelli interpretativi di ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] viene comunemente riconosciuto come il principale esponente della terapia cognitiva. Sia Beck sia Ellis erano di formazione psicoanalitica e, come altri analisti statunitensi della loro generazione, ritenevano che la psicoanalisi classica corresse il ...
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Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] di azione che fa seguito a determinate situazioni.
c) Teorie psicoanalitiche. Il concetto di umore è rimasto sostanzialmente estraneo alla riflessione psicoanalitica, in quanto essa generalmente non utilizza questo termine; quando ciò accade ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] (Richardson 1969) adottano una definizione strettamente fenomenica, basandosi unicamente sul vissuto; gli autori di tradizione psicoanalitica ne sostengono la posizione al confine fra conscio e inconscio; altri ancora considerano l'immaginazione come ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] relativi alle sue variazioni in eccesso o in difetto, deve quindi tener conto di tutte le componenti. La prospettiva psicoanalitica lacaniana e socioanalitica Partendo dall'ipotesi freudiana e dalla sua abbondanza semantica, J. Lacan (1966) coglie la ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] 231-245.
Blos, P., On adolescence: a psychoanalytic interpretation, New York, 1962 (tr. it.: L'adolescenza. Un'interpretazione psicoanalitica, Milano 1974).
Bourdieu, P., Passeron, J. P., La reproduction, Paris 1970 (tr. it.: La riproduzione, Firenze ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...