Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] quella razziale ha acquisito in passato anche una componente biologica. Pur essendo basate sul mito e sulla speculazione più mito di comune stirpe, ciò che conta è la sua qualità psicologica e soggettiva, più che la sua pretesa oggettività, la quale ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] inoltre, ha continuato ad influenzare altre discipline quali la psicologia e la psicanalisi, la storia, la demografia, la spesso non hanno nulla a che vedere con i legami biologici di consanguineità, e non esiste necessariamente una categoria a sé ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] che venga una risposta a questo quesito da un'interpretazione psicologica pur complessa come quella di Ti-Grace Atkinson (v., che includa gli uomini e le donne come creature biologicamente differenziate, ma non ineguali".
La sinistra radicale, ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] di punizione'; il termine è stato probabilmente scelto da Freud per sottolineare l'origine organica, biologica, di questa tendenza.
Nella psicologia generale è stato indubbiamente William McDougall (v., 1908), che peraltro si ispirava largamente a ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] .In terzo luogo, il richiamo a una presunta differenza biologica tra uomo e donna è di estrema importanza per il moda, l'arte culinaria, la musica, la ginecologia, la psicologia infantile, ecc. siano detenute in prevalenza da uomini conferma il ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] rapporti dai quali dipende la sopravvivenza stessa della sua base biologica, vale a dire la sua popolazione. Anche il linguaggio, , si faceva ricorso di solito a una teoria psicologica: certi individui sarebbero inclini a lasciarsi guidare dagli altri ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] principio che riflette la trama delle relazioni biologiche, cioè gli effettivi rapporti di consanguineità, .
Freud, S., Massenpsychologie und Ich-Analyse, Leipzig 1921 (tr. it.: Psicologia delle masse e analisi dell'Io, in Opere, vol. IX, Torino 1977 ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] governano i rapporti tra i fatti sociali, e infine riprendere dalla biologia l'idea che a mano a mano che si sale nella scala non ci si è resi conto che esso deriva da processi psicologici semplici, risultanti a loro volta dal fatto che le imposte ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] esibito. Il lusso moderno attiene anche alla sfera della psicologia, ha a che fare con la sensualità e il da luogo a luogo. (Si adotta così una concezione non 'biologica' ma 'sociale', storicamente e geograficamente relativa, del salario di ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] cui meglio si adatta la qualifica di socialdarwinista. Ardigò, pur muovendo da Spencer, propose una fondazione psicologica, non biologica dell'evoluzione, che riteneva fosse un continuo processo per cui l'"indistinto" diviene distinto, pur rimanendo ...
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biologista
agg. Che spiega fenomeni psicologici, sociali, culturali con fatti o dati biologici. ◆ «Anzitutto, sottolinea l’articolo [dell’Osservatore romano] non è condivisibile una interpretazione fisicista, biologista, dei valori d’innocenza,...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...