Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] da Vinci, sia il prodotto di un sistema e di una sensibilità ancora diversi.
Ciò che preme a chi studia le origini psicologiche dell'arte è che il nostro più profondo e appassionato interesse per il corpo coincide facilmente, e a volte è perfino ...
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KERNBERG, Otto
Nino Dazzi
Psicologo austriaco, nato a Vienna il 10 settembre 1928. È Medical Director presso il New York Hospital-Cornell Medical Center e professore di Psichiatria al Medical College [...] American Psychoanalytic Association.
La teoria di K. può essere definita come "una teoria delle relazioni oggettuali fondata sulla psicologia dell'Io e coerente con essa", un tentativo cioè di fondere la prospettiva del modello pulsionale con quella ...
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RAPAPORT, David
Nino Dazzi
Epistemologo e psicanalista nordamericano, di origine ungherese; nato a Munkács, od. Mukačevo, il 30 settembre 1911, morto a Stockbridge, Massachusetts, il 14 dicembre 1960. [...] teoria psicanalitica, delle ricerche di E. Erikson sugli stadi dell'epigenesi psicosociale e l'approfondimento di alcune tesi della psicologia dell'Io (come il concetto di autonomia dell'Io di H. Hartmann) sono per R. presupposti per una possibile ...
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(XIII, p. 490; App. IV, I, p. 642)
Scienze dell'educazione. - Con questa denominazione si designano le discipline appartenenti a vari settori delle scienze filosofiche, storiche, antropologiche, sociologiche, [...] metà del secolo 19° ha messo a disposizione un'ingente quantità di dati e di costrutti teorici, soprattutto nello studio psicologico delle prime fasi dell'età evolutiva, che si fanno partire dall'opera fondamentale di W. Preyer (Die Seele des Kindes ...
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] il tempo della fisica, cioè quello lineare e che preesiste agli eventi che vi succedono: è invece il tempo psicologico, che si struttura intorno agli eventi e alla loro distanza. Ne esistono varie forme e rappresentazioni: ciclico, lineare, compresso ...
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KOHUT, Heinz
Nino Dazzi
Psicoanalista austriaco, nato a Vienna il 3 maggio 1913, morto a Chicago l'8 ottobre 1981. Dopo aver conseguito la laurea in neurologia (1938), terminata l'analisi con A. Aichorn, [...] costituito attorno a K., che sostiene ancora la compatibilità delle sue modifiche tecniche con il modello pulsionale freudiano e la psicologia psicoanalitica di H. Hartmann, un gruppo di studenti e colleghi (tra cui J. Gedo, D. Marcus, E. Shane, R ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] si è detto, agli inizi degli anni Ottanta è stata particolarmente forte la polemica tra autori come Zajonc e psicologi cognitivisti (Lazarus 1982) circa il ruolo della cognizione. Zajonc ha sostenuto (1980) che e. e cognizione sono processi separati ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] della simulation theory vanno segnalati soprattutto J. Heal (1986), R.M. Gordon (1986) e A.I. Goldman (1989), oltre allo psicologo P.L. Harris (1987). L'idea centrale della teoria è che, nel predire o nello spiegare il comportamento altrui, l ...
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Sviluppo dottrinale e pratico assunto dal behaviorismo classico di J.B. Watson in base alle ricerche di C.L. Hull, E.C. Tolman e B.F. Skinner. Mentre lo schema behavioristico classico è riassunto nella [...] notevole influenza negli anni 1950 e mise in moto numerose ricerche sperimentali. Tolman, influenzato anche dalla psicologia della Gestalt, reinterpreta profondamente il processo di condizionamento in termini di rapporto segno-significato. A Skinner ...
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] è esercitata dalla teoria della psicoanalisi di S. Freud, che presuppone un relativo antagonismo tra le istanze psicologiche riconducibili all'inconscio (Es) - soprattutto le pulsioni sessuali - e quelle che si esprimono nell'attività conscia dell ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...