Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] associate (1859-66), rimasta allo stato di frammenti, cercò di realizzare un'interpretazione sociale dello sviluppo psicologico dell'individuo. Nelle scienze penali precorse i moderni concetti di responsabilità. Nella linguistica, le sue osservazioni ...
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Filosofo francese (Rochefort-sur-Mer 1908 - Parigi 1961), professore all'univ. di Lione (1945-49) e al Collège de France (1952). Discepolo e amico di J.-P. Sartre, con questo fondatore nel 1945 della rivista [...] structure du comportement (1942; trad. it. 1963), attraverso una serrata critica delle concezioni causalistiche e behavioristiche in psicologia, critica che attinge largamente alla teoria della Gestalt e all'organicismo di K. Goldstein, M.-P. tende ...
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Scrittore statunitense (New York 1914 - ivi 1986). Figlio di immigrati ebrei di origine russa, pose al centro della sua narrativa l'indagine sulla quotidianità all'interno di un contesto urbano, prevalentemente [...] tenants (1971; trad. it. 1973) e Dubin's lives (1979; trad. it. 1981) si sovrappone a questo sfondo l'indagine sulla psicologia dell'artista e sui motivi del suo fallimento. Oltre all'ultimo romanzo, God's grace (1982; trad. it. Dio mio, grazie, 1984 ...
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Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] è designata c. nella storia dell’estetica l’azione liberatrice della poesia che purifica dalle passioni.
Psicologia
In psicanalisi, processo di liberazione da esperienze traumatizzanti o da sistemazioni conflittuali, ottenuto attraverso la completa ...
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Nome d'arte dell'attore e produttore Arthur Stanley Jefferson (Ulverston, Lancashire, 1890 - Santa Monica, California, 1965), noto in Italia con il nome di Stanlio. Attore in commedie musicali, spettacoli [...] . L., che ne era stato il principale responsabile, è considerato insieme a B. Keaton e Ch. Chaplin uno dei più grandi e raffinati inventori della comicità cinematografica (per l'invenzione delle gag, il ritmo, l'astratta psicologia dei personaggi). ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] ’esistenza propriamente detta (SN., pars VI, cap. 5, cc. 95vb-96rb; In Isag., cap.8, pp. 262-269). Per quel che riguarda la psicologia e la teoria della conoscenza Paolo ammette che l’anima è forma del corpo (SN., pars V, cap. 1, c. 66rb-va; In De an ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] più efficaci a perseguirlo (benché di nessuno di essi compaia il nesso necessario con il bene ultimo; Studi sulla psicologia, pp. 303-312).
Nell’opuscolo Sulla sentenza di Tommaso circa l’influsso di Dio sulle azioni delle creature ragionevoli ...
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Scrittore italiano (Napoli 1861- Catania 1927). Siciliano d'origine, visse per alcuni anni (intorno al 1890) a Milano, dove esercitò la critica letteraria sul Corriere della sera; poi tornò in Sicilia. [...] La messa di nozze, 1911; Rosario, 1911, atto unico desunto da un racconto; L'imperio, post. 1928, e varî studî di psicologia, specie amorosa (La morte dell'amore, 1892; Una pagina della storia dell'amore, 1898), e di critica (Leopardi, 1898, ecc.). I ...
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Psicologo e neurologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1919 - Virginia 2015). Laureatosi nel 1941 in medicina alla University of Chicago, ha insegnato dal 1962 alla Stanford University. Due [...] da P. in Languages of the brain (1971; trad. it. 1980); di rilievo anche la rivisitazione del freudiano Progetto per una psicologia del 1896 svolta in Freud's project reassessed (in collab. con M. Gill, 1976; trad. it. Freud neurologo, 1978), opera ...
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Scrittore russo di origine abchasa (Suchumi 1929 - Peredelkino 2016). Esordì nel 1957 con la raccolta di versi Gornye tropy ("Viottoli montani"), cui seguirono Zelënyj dožd´ ("La pioggia verde", 1960), [...] , ma lo rese popolare in Russia. La sua prosa, per la maggior parte autobiografica, si distingue per lirismo, humour, sottile psicologia e carattere filosofico. Nel 1979, per la sua opera O, Marat! (trad. it. 1988) ha ricevuto il Premio Malaparte ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...