VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] i refrattari, ma anche facendo ricorso a vari mezzi simbolici e pratici, primo fra i quali la creazione di una distanza psicologica insormontabile fra il re e i suoi sudditi. La persona del sovrano fu divinizzata e tutti coloro che erano ammessi al ...
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Psicologo (Spezia 1903 - Onno, Como, 1977). Dal 1933 assistente di psicologia e quindi professore all'Università Cattolica (fino al 1952), ha insegnato poi a Cagliari, Bari e infine (1966) nuovamente all'Università [...] riguardanti la psicologia animale, di psicologia generale e di storia della psicologia. Opere principali: Introduzione alla psicologia (1947, in collab. con A. Gemelli); Psicologia: scuole di psicologia moderna (1948); La psicologia degli animali ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] M., Saraval, A., L'influenza del sesso e dell'età sul test di Rorschach dell'italiano adulto normale, in ‟Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria", 1958, XIX, pp. 497-507.
Deutsch, H., The psychology of women, 2 voll., New York 1945-1946 (tr ...
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JUNG, Carl Gustav
Emilio Servadio
Psichiatra e psicologo svizzero, nato a Basilea il 26 luglio 1875. Studiò medicina a Basilea e a Parigi. Dal 1900 al 1909 fu assistente e poi primario nella clinica [...] un "inconscio collettivo", nel quale dominano gli "archetipi" o idee-madri della psiche arcaica; elaborata classificazione dei "tipi psicologici"; necessità per l'uomo di prender contatto con l'inconscio e di costituire o ristabilire un'armonia tra ...
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Psicologo (Milano 1882 - Roma 1960); dal 1934 al 1953 prof. di psicologia nell'univ. di Roma; dal 1942 presidente della Società italiana di psicologia. Compì ricerche su diversi processi percettivi, particolarmente [...] sulle illusioni ottiche, studiandoli secondo un'impostazione teleologica-funzionalistica. S'interessò ai problemi dell'orientamento scolastico e professionale, dell'educazione degli adulti, ecc. Tra gli ...
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Psicologo italiano (Trieste 1907 - Padova 1987). Prof. univ. dal 1951, ha insegnato psicologia nelle univ. di Catania, Trieste e Padova. Si è interessato in particolare della psicologia della percezione [...] e di metodologia quantitativa in psicologia. Tra le sue numerose pubblicazioni: Connessione di tipo causale tra eventi percettivi: l'effetto attrazione e l'effetto inverso (1956); Analisi fattoriale (1966). ...
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Psicologo inglese, nato a Birmingham il 6 maggio 1926. Studiò psicologia con sir F. C. Bartlett all'università di Cambridge, dove si diplomò nel 1949. Collaboratore dell'areonautica e della marina inglese, [...] limitate sul piano teorico − al comportamentismo, B. ha sostenuto il ruolo fondamentale del metodo sperimentale per la ricerca psicologica (In defence of empirical psychology, 1973; trad. it., 1981). Nel libro Behaviour (1961; trad. it., 1976) B. ha ...
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Abituazione
Gabriele Schino
Con il termine abituazione, in etologia e in psicologia, si intende la graduale diminuzione dell'attenzione e della risposta di un organismo a uno stimolo, a seguito del [...] ripetersi dello stimolo stesso. L'abituazione è un processo assai diffuso nel mondo animale e persino vegetale (nelle piante 'sensitive', come la Mimosa pudica, il ripiegamento delle foglioline diminuisce ...
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MUSATTI, Cesare Ludovico
Psicologo, nato a Venezia il 21 settembre 1897. Dapprima assistente presso il laboratorio di psicologia dell'univ. di Padova, fondato da V. Benussi, poi libero docente e incaricato [...] e presidente della Società psicanalitica italiana.
Particolarmente notevoli le sue ricerche sperimentali sulla percezione e sulla psicologia della testimonianza, informate alla Gestalttheorie, nonché i suoi studî sulla psicanalisi, di cui il M. è ...
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teoria strutturalista della Gestalt
Teoria psicologica contemporanea (nota anche come Gestaltpsychologie, o psicologia della Gestalt, o della forma) sorta in Germania nel secondo decennio del XX sec. [...] (sensazioni), ma piuttosto globalmente nel loro organizzarsi in strutture (Gestalten) secondo leggi ben determinate. Gli psicologi gestaltisti sostengono che l’attività percettiva svolge non un semplice lavoro passivo di registrazione delle ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...