CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] , nonostante la ricchezza delle informazioni e lo sguardo gettato con una curiosità che si sarebbe potuto dire giovanile sulla psicologiasociale del Wundt, che era penetrata allora in Italia. Di fatto, il C. non scrisse quasi più nulla dopo il ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] penale che con E. Ferri si ispirava al principio della pericolosità sociale della scuola positiva di diritto (Una grande idea ed un'opera anche più grande, in Riv. di psicologia, XVII [1921], pp. 245-49). Non si interessò mai direttamente di ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] di una convenzione comandata agli Stati dal Consiglio economico-sociale. Il progetto di legge uniforme relativo all'assicurazione , della Associazione italiana di antropologia e psicologia criminale, dell'Istituto italiano di diritto internazionale ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] lì individuati.
Questo introduceva la perizia psichiatrica e psicologica in ambito canonico e apriva la porta a una alla preparazione e formazione dei propri membri a una azione sociale e, quindi, politica», con evidenti ricadute sulla situazione ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] induttivo, col dare tra l'altro importanza alla psicologia di massa quale spiegazione di molteplici fenomeni giuridici, l'esigenza di studiare il diritto in quanto parte della realtà sociale, "come fatto che chiude una idea e come idea che ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] 1888) intese derivare dall'antropologia e dalla psicologia criminale le ragioni del mantenimento della pena dei canoni enfiteutici, ibid. 1929). Conservatore, profondamente avverso al socialismo, aveva aderito al fascismo fin dai suoi esordi.
Il G. ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] azione umana e il suo apprezzamento morale secondo la prassi sociale; a tale apprezzamento dovrebbe guardare la scienza del diritto penale. L'imputabilità ha per l'A. un fondamento psicologico: sono imputabili solo coloro che si possono determinare e ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] …, pp. 90-114; Le teorie sociologiche di Ardigò, in Sociologia e psicologia, Padova 1902, pp. 17-74), difese polemicamente la propria interpretazione positivistica del socialismo (Il materialismo storico, i caratteri differenziali e la contenenza del ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] avrebbe dovuto allora prima di tutto andare alla ricerca dell'elemento psicologico nel reato contro l'onore, e l'oggettiva verità dei poi alla funzione del diritto penale di preservare l'utilità sociale, nell'opera del F. l'indagine dei motivi che ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] gnoseologia, dall'etica alla teodicea, dalla politica alla psicologia. Fu un processo analogo a quello che, nel , in cui trattò i temi fondamentali della vita ecclesiale e sociale, italiana ed estera.
Polemista vigoroso e tuttavia moderato, il ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...