RISPARMIO (XXIX, p. 453; App. II, n, p. 721)
Carlo RUINI
La ricerca teorica sul r., seguendo lo schema e la terminologia keynesiani, si è rivolta in questi ultimi anni all'affinamento conoscitivo della [...] successivo alla seconda guerra mondiale hanno creato una "psicologia inflazionistica" che riduce lo stimolo al r.; sul r., risalendo alla predominante e moderna concezione dello sviluppo economico, ha contribuito a precisare la funzione del r. ...
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Famiglia di architetti tedeschi oriundi dei dintorni di Aibling in Baviera, che si può dividere in due rami: l'uno attivo a Bamberga e dintorni, l'altro in Boemia, specie a Praga. Al primo appartengono:
Georg, [...] di costruzioni segna un'importante continuazione della tendenza sviluppata in Italia dal monaco e matematico-architetto Guarino a superare. La sua architettura è la tipica espressione della psicologia barocca e, diretta d i uno squisito senso delle ...
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NAUMAN, Bruce
Carlotta Sylos Calò
Artista statunitense, nato a Fort Wayne (Indiana) il 6 dicembre 1941. Protagonista della stagione antiformale che si sviluppò nella seconda metà degli anni Sessanta [...] azioni, environment e film con cui affronta temi legati al corpo e al linguaggio, spesso con riferimenti alla psicologia della Gestalt, alla filosofia del linguaggio di Ludwig Wittgenstein e al teatro dell’assurdo. Tra i più interessanti protagonisti ...
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Storico e critico d'arte. Nacque in Lituania nel 1865, e poco dopo la sua famiglia emigrò in America, a Boston. Studiò all'università di Harvard. Nel 1887 venne in Europa, con la vaga aspirazione di diventare [...] cui il metodo morelliano è applicato per studiare lo sviluppo d'un pittore dal solo puuto di vista stilistico. importante innovazione: considerò il problema dal punto di vista della psicologia del riguardante e concluse che il godimento di fronte a un ...
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Psicoanalista e pedopsichiatra inglese, nato a Londra il 26 febbraio 1907. Studia scienze naturali e medicina a Londra, specializzandosi in psichiatria infantile; inizia l'analisi didattica con J. Rivière [...] questa base B. sottolinea l'"influenza sfavorevole esercitata sullo sviluppo della personalità dall'inadeguatezza delle cure materne durante la e di energia, in collegamento con la psicologia cognitiva, che considera il comportamento di attaccamento ...
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Filosofo, nato a Berlino il 17 febbraio 1798, morto nella stessa città il 1854.
I suoi scritti più significativi sono: Die neue Psychologie (1845), che può considerarsi come il suo testamento filosofico, [...] e dà chiare indicazioni sullo sviluppo del suo pensiero in rapporto alla speculazione contemporanea; Lehrbuch der Psychologie dall'esperienza, per il B., secondo cioè quella nuova psicologia voluta da lui, quale scienza naturale, che, come tutte ...
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Filosofo della mente e psicologo statunitense, nato a Boston il 28 marzo 1942. Allievo di G. Ryle a Oxford, è professore alla Tufts University di Medford, dove è inoltre direttore del Center for Cognitive [...] di condivisione della "mente" dell'altro che hanno, recentemente, aperto prospettive fruttuose nell'ambito della psicologia clinica e dello sviluppo; per es., nello studio della progressività dell'attribuzione intenzionale in età evolutiva o dei suoi ...
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Filosofia. - Le differenze e le somiglianze che l'osservazione empirica può notare tra i fatti psichici hanno indotto gli psicologi a presupporre una molteplicità di attitudini, come ad es. la sensibilità, [...] il concetto filosofico della vivente unità dello spirito, che s'impone con lo sviluppo dell'idealismo, ma il progresso medesimo delle analisi psicologiche escludono che si possa parlare di stati esclusivamente rappresentativi o affettivi o volitivi ...
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Naturalista, psicologo e filosofo, nato il 19 aprile 1801 a Gross-Särchen (Bassa Lusazia), morto il 18 novembre 1887 a Lipsia. Dopo avere studiato medicina e fisica all'università di Lipsia ed esservi [...] si affacciava già quell'interesse per l'indagine psicologica che più tardi doveva diventare in lui prevalente. vom Leben nach dem Tode (Lipsia 1836), trovò il suo pieno sviluppo nella Nanna, oder über d. Seelenleben der Pflanzeyi (Lipsia 1848), ...
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Linguista statunitense, nato a St. Paul (Minnesota) il 9 agosto 1929. Ha studiato alle università del Minnesota e del Michigan, dove ha conseguito il PhD nel 1961. Docente prima alla Ohio State University [...] ideata da N. Chomsky. Il suo nome è legato allo sviluppo della ''teoria dei casi'' o ''grammatica dei casi'' da semantico dei casi, di una maggiore attenzione prestata alla psicologia cognitiva, alla pragmatica, e ai rapporti fra organizzazione ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...