Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] dovuta a fattori totalmente idiosincratici o di carattere psicologico, una gran parte appare dotata di significato sociale importante di ricerche lato sensu sociolinguistiche, che si è sviluppato non solo in termini descrittivi ma anche in termini di ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] nella loro evoluzione e nelle loro varietà, psicologia individuale e collettiva rivelata dalle sue caratteristiche, 1983.
Antropologia della scrittura
di Jack R. Goody
1. Nascita e sviluppo dei sistemi di scrittura
La scrittura è un sistema in cui l ...
Leggi Tutto
La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] di pragmatica si sono diramate in molte direzioni anche grazie ai contatti fra linguistica, sociologia, psicologia e antropologia. Recentemente ha avuto grande sviluppo il settore della pragmatica cognitiva, che si occupa dei modi in cui la mente ...
Leggi Tutto
Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] il 1980 presso l’Istituto di psicologia del Consiglio nazionale delle ricerche (oggi . Maragna, V. Volterra, Linguaggio e sordità. Gesti, segni e parole nello sviluppo e nell’educazione, Bologna 2006.
Advances in the sign language development of deaf ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] es. si può voler stabilire sull'altro un controllo di tipo psicologico o di natura sociale, in termini cioè di potere o di frames, i quadri di riferimento logico-cognitivi entro cui sviluppare l'interazione. Parafrasando la sentenza di E. Canetti che ...
Leggi Tutto
I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] (a) il latino è la lingua da cui l’italiano si è sviluppato in epoca altomedievale;
(b) è però anche la lingua che – consonantici iniziali o interni solitamente adattati in italiano (psicologia, pneumatico, ctonio, adepto, captare, capsula, abdicare ...
Leggi Tutto
Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] interessare la farmacologia, la biologia, la biochimica e la psicologia o, nel caso della chirurgia e dell’impiantistica, la contenuto tecnico). Lo stesso motivo rende conto dello sviluppo di estensioni figurate di termini medici nel linguaggio ...
Leggi Tutto
Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] parole-simbolo delle nuove scienze (botanica, ottica, psicologia, ecc.), ➔ Giacomo Leopardi dovette fronteggiare l’ da eufemismo o ‘correttezza politica’ (paese in via di sviluppo, non vedente, operatore ecologico, terza età; ➔ politically correct ...
Leggi Tutto
Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] suo orizzonte interdisciplinare (sociologia, antropologia, storia, diritto, psicologia e scienze biomediche), sia nell’attenzione, se non molteplici identità coinvolte. Di conseguenza, si sviluppò una metodologia di ricerca più articolata, confrontata ...
Leggi Tutto
Cattaneo, Carlo
Storico, economista e politico (Milano 1801-Castagnola, Lugano, 1869). Alunno di G.D. Romagnosi, laureatosi in diritto a Pavia nel 1824, si dette all’attività pubblicistica; assiduo collaboratore [...] menti associate (1859-66), rimasta allo stato di frammenti, cercò di dare un’interpretazione sociale dello sviluppopsicologico dell’individuo. Nelle scienze penali precorse i moderni concetti di responsabilità. Nella linguistica, le sue osservazioni ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...