Biologo e filosofo tedesco (Kreuznach 1867 - Lipsia 1941). È stato uno dei pionieri dell'embriologia sperimentale, che egli chiamò fisiologia dello sviluppo (Entwicklungsphysiologie) e che ricollegò alla [...] mirarono a determinare il modo con cui si esplicano, nel corso dello sviluppo, le potenze dell'uovo e dell'embrione. Formulò l'ipotesi dell di Napoli. Negli ultimi anni si occupò anche di psicologia e di parapsicologia.
Opere
Tra le sue opere sono: ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Wallhalben, Palatinato, 1851 - Monaco di B. 1914). Studiò matematica, scienze naturali, filosofia e teologia a Erlangen, Tubinga, Utrecht e Bonn. Fu prof. a Breslavia (1890) [...] (1894), dove fondò l'Istituto psicologico. Sviluppò una filosofia della psicologia intesa, piuttosto che come scienza sperimentale, come scienza dello spirito. Adottò un metodo di analisi psicologica basato sulla retrospezione degli atti passati ...
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Filosofo e psicologo (Leopoli 1853 - Graz 1920). Dopo un periodo di studio dominato da interessi storici, si dedicò alla filosofia, sotto la guida di F. Brentano. Dal 1882 all'univ. di Graz, vi fondò tra [...] il 1886 e il 1887 il primo laboratorio di psicologia sperimentale in Austria, influenzando notevolmente lo sviluppo delle ricerche psicologiche in senso scientifico. M. può essere considerato il fondatore della cosiddetta teoria degli oggetti; in ...
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Medico e psicanalista ungherese (Miskolc 1873 - Budapest 1933). Laureatosi a Vienna nel 1894, si unì (1908) a S. Freud del quale fu, sino al 1923, uno dei discepoli più fedeli. Si occupò in origine dei [...] quale l'esistenza intrauterina sarebbe la ripetizione dello sviluppo filogenetico della specie a partire da una supposta origine ; trad. it. 1965). Apportò importanti contributi alla psicologia dell'Io, individuando in quattro fasi le tappe evolutive ...
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Filosofo e psicologo statunitense (Columbia, Carolina del Sud, 1861 - Parigi 1934); prof. nelle univ. di Toronto (1889-93), Princeton (1893 - 1903) e Johns Hopkins (1903-09). Fondatore del primo laboratorio [...] -05). Ispirandosi alle teorie di Ch. Darwin e F. Galton introdusse in psicologia l'approccio genetico-evolutivo che applicò in particolare alla psicologia dello sviluppo, dell'emozione e della motivazione. Tra i suoi scritti: Handbook of psychology ...
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Sociologo inglese (Saint Ives, Cornovaglia, 1864 - Bagnoles, Normandia, 1929). Professore di sociologia all'univ. di Londra, editore di The sociological review, i suoi scritti sono informati all'umanitarismo [...] e alla filosofia sociale del positivismo. Le sue ricerche sullo sviluppo mentale nelle differenti forme dell'evoluzione umana pongono il H. tra i fondatori della psicologia comparata. Tra le sue opere: The theory of knowledge (1896); Mind in ...
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Logico e psicologo (Aberdeen 1818 - ivi 1903). Fu dal 1841 professore nelle univ. di Aberdeen, di Glasgow e di Londra. I suoi contributi scientifici vanno dalla psicologia associazionista alla fisiologia [...] del sistema nervoso alla psicologia sociale e differenziale. Importanti i suoi studî sul gioco e lo sviluppo delle abilità (On toys, 1842), sulla relazione fra attività spontanee e stimoli esterni (The senses and the intellect, 1855; The emotions and ...
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Filosofo (4º sec. a. C.); pitagorico, scolaro poi di Aristotele; sviluppò nella scuola peripatetica le sue attitudini alla ricerca naturalistica e matematica; è il massimo teorico greco di ritmica e di [...] e dell'elaborazione teorica, condotta in base all'osservazione diretta dei fenomeni del suono, pur conservando elementi pitagorici (dottrina dell'anima come armonia); scrisse inoltre di psicologia, di morale, di politica, di aritmetica e di storia. ...
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Medico, pittore e filosofo (Lipsia 1789 - Dresda 1869); prof. di ostetricia nell'Accademia medico-chirurgica di Dresda, medico ordinario della famiglia reale, autore di un trattato di fisiologia e di studî [...] anatomici e di psicologia. Dipinse paesaggi (boschi, chiari di luna, ecc.); sue opere a Dresda, Weimar e in collezioni private. Fu seguace della filosofia della natura di Schelling che sviluppò in senso teistico. ...
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Filosofo della mente e psicologo statunitense, nato a Boston il 28 marzo 1942. Allievo di G. Ryle a Oxford, è professore alla Tufts University di Medford, dove è inoltre direttore del Center for Cognitive [...] di condivisione della "mente" dell'altro che hanno, recentemente, aperto prospettive fruttuose nell'ambito della psicologia clinica e dello sviluppo; per es., nello studio della progressività dell'attribuzione intenzionale in età evolutiva o dei suoi ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...