DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] 'attenzione del D. che calerà entrambi in una dimensione analitica e critica tutt'altro che neutra, ma anzi decisamente farlo apparentare a quei filoni di critica fondamentalmente psicologica e impressionistica che ebbero per alcuni decenni un ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] parola per indicare questo tipo di affetto e ciò, in ambito psicologico e psichiatrico, ha generato confusioni fra i termini, sovente usati .
Dapprima, in un senso generale, l'analitica dell'esistenza afferma di volersi rifare alle disposizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] loro formulazione. Di qui il suo interesse per la psicologia, che lo condusse all’elaborazione di una vera e approccio geometrico assolutamente libero da ogni metodologia algebrica e analitica, secondo l’idea radicale che la geometria finisce appena ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] medici e logistici, igienici, architettonici e di clima psicologico: nel concreto questo dovette tradursi in una tale vastità rispetto ad altri autori non più significativi) la chiarezza analitica e la ricchezza di dati sono però inficiate sul piano ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] allora che cominciò a pubblicare nella Biblioteca analitica le prime due opere matematiche intitolate Memoria la soggettività necessaria della nozione di tempo ricorre al principio psicologico di associazione, il C. osserva che l'associazione non ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] 1950; Linciaggio), denuncia le oscure pulsioni razziste che ribollono nella psicologia della folla; così lo spazio ventrale dei bassifondi di Los equilibrio inquietante e laconico tra introspezione analitica e lucida riflessione storico-politica. ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] osservazione (così svolgeva il suo pensiero nelle Istituzioni di patologia analitica, pubblicato, a Firenze nel 1863).
Se si richiamava all' un valido soccorso nella fisiologia e nella psicologia. Nel discorso Della benevolenza,dell'emulazione e ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] nel 1902 conseguì la libera docenza in algebra complementare e geometria analitica e, nel 1903, vinse il concorso per le stesse materie lungamente e profondamente meditata in rapporto con la psicologia dei giovani, particolarmente per gli allievi dei ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] si celerebbe sotto il tradizionale dualismo mente-corpo e la psicologia mentalistica e introspettiva che ne costituisce l'esito. Se l , promuovendo importanti sviluppi filosofici (v. filosofia analitica), nonostante il fatto che le più recenti e ...
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Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] ). Tra i maggiori e più influenti esponenti della filosofia analitica, fu profondamente influenzato sia dal pragmatismo di J. Dewey fisica, a cui dovrebbe essere ricondotta anche la psicologia. Sostenitore di un naturalismo integrale (in cui ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...