Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] cui meglio si adatta la qualifica di socialdarwinista. Ardigò, pur muovendo da Spencer, propose una fondazione psicologica, non biologica dell'evoluzione, che riteneva fosse un continuo processo per cui l'"indistinto" diviene distinto, pur rimanendo ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] ", enunciato dapprima nei First principles (1862) e poi sviluppato in una serie di altri 'principî' - della biologia, della psicologia, della sociologia e infine dell'etica. Il cardine di questo sistema era rappresentato dal concetto di evoluzione ...
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Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] origine, oltre che radici più profonde di natura psicologica, i fenomeni di resistenza alle innovazioni che sono fisici, attinenti alla conservazione in vita e alla riproduzione biologica) e di sicurezza (il soddisfacimento anche futuro dei bisogni ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] di fenomeno sociale, prima ancora che di ordine medico-biologico, e si connota per la sua neutralità riguardo ai Cappelli, 1979, pp. 245-62.
C. Pontecorvo, M. Pontecorvo, Psicologia dell'educazione. Conoscere a scuola, Bologna, Il Mulino, 1986.
R. ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] , a modo suo, indomabile nucleo di ragione biologica contrapposto alle ragioni della società e della cultura sostenute con E.H. Erikson, uno specialista d'origine tedesca di psicologia dell'età evolutiva, egli stesso autore d'un classico studio sulle ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] essere definito il 'crepuscolo'. Da un punto di vista psicologico, i ritmi di invecchiamento non sono uguali per tutti e a sua volta è determinato dall'anzianità: non solo dall'età biologica, ma anche da quelle di assunzione in una ditta, di laurea ...
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Mascolinità
Stefano Allovio
Il termine mascolinità (dal latino masculus, "maschio") indica il complesso delle caratteristiche (aspetto fisico esterno, psicologia, atteggiamento e comportamento, gusti [...] attraverso la concezione fisiologica e ontologica di ciò che è maschile: per i sambia solo la femminilità è un dato biologico, mentre la mascolinità deve essere acquisita, o meglio trasmessa, in quanto ogni essere umano ha all'interno un organo di ...
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Coppia
Corrado Pontalti e Bruno Callieri
Il termine coppia deriva dal latino copula, "legame, congiunzione". La coppia, nel significato di due persone legate da un rapporto, per es. quello amoroso fra [...] condividere le stesse dinamiche appena descritte, a riprova che è la relazione a determinare questa trama psicologica e non le caratteristiche biologiche o psichiche dei due contraenti.Alla luce di quanto fin qui esposto, si comprende perché tutti ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] G. verso l'antropologia normale e patologica, la psicologia e la medicina legale.
Subito dopo la laurea il . in Riv. di antropologia, XXV (1922-23), pp. 541-553; in Riv.di biologia, IV (1922), pp. 133-136; World who's who in science, Hannibal, MO, ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] differenti – dalla storia all’antropologia, dalla psicologia alla sociologia –, ciascuna delle quali ha sulla gerarchia, ma sulla «differenza»; non sottolinea più i caratteri biologici innati del gruppo razzizzato, ma insiste sulla sua cultura, la ...
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biologista
agg. Che spiega fenomeni psicologici, sociali, culturali con fatti o dati biologici. ◆ «Anzitutto, sottolinea l’articolo [dell’Osservatore romano] non è condivisibile una interpretazione fisicista, biologista, dei valori d’innocenza,...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...