Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] prefigurano per le scienze cognitive e le neuroscienze la possibilità di spiegare a livello di attività cerebrale anche la coscienza e la qualità delle esperienze soggettive. Che cosa ne sarà delle definizioni e dei concetti psicologici una volta che ...
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etica
Termine introdotto da Aristotele per designare le sue trattazioni di filosofia della pratica; indica quella parte della filosofia che si occupa del costume, ossia del comportamento umano. Salvo [...] in termini edonistici si è affidato invece agli strumenti della psicologia: così R.B. Brandt ha concepito il processo di scelta razionale come un meccanismo di «psicoterapia cognitiva» sui propri desideri e avversioni. Anziché proporsi di formulare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] supera la posizione del Fedone elaborando una nuova teoria psicologica, secondo cui la psyché non è più semplice come spirituale”, secondo cui la percezione è un atto cognitivo che consiste nell’acquisire consapevolezza delle qualità sensibili ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] . La reversibilità dell'intelligenza è sinonimo di flessibilità cognitiva ed è legata a una proprietà fondamentale di equilibrio Baltimore, Penguin, 1953 (trad. it.: Usi e abusi della psicologia, Firenze, Giunti, 1961).
Eysenck 1967: Eysenck, Hans J., ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] dell'attenzione mutua.
Tale terapia richiede solide conoscenze della psicologia dello sviluppo del primo anno di vita. In un adolescente di 14 anni con un buon funzionamento cognitivo i nuclei patologici da affrontare sono notevolmente differenti. L ...
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Imitazione
Bennet G. Galef jr
A partire dalla fine degli anni Ottanta del Novecento i ricercatori che lavorano nei diversi settori dell'antropologia, della psicologia e della biologia hanno compiuto [...] che ci consente di iniziare a esplorare i processi cognitivi basilari dell'apprendimento imitativo negli animali e di a uno dei due seguenti problemi. I primatologi e gli psicologi spesso cercano di scoprire se gli animali diversi dall'uomo possano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] più scientifica dei suoi temi. Se è vero che solo nell’ultimo secolo si può parlare di una psicologia scientifica e di una scienza cognitiva, già con l’esperimento di Molyneux ci si cominciò a chiedere come un caso immaginario potesse orientare non ...
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Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] , e il loro lavoro si è collegato a quello condotto da psicologi come Paul Ekman.
Il campo nel quale l'approccio etologico ha studiare le caratteristiche generali dell'evoluzione umana cognitiva. Per quanto riguarda gli aspetti funzionali del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] pensiero e di azione. Il tema è al centro della Psicologia delle menti associate (1859-66), in cui Cattaneo accoglie, per quel periodo, che anticipa il tema centrale della moderna economia cognitiva e che, quando il testo è stato riedito (2001) ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] , che per anni ha ricoperto un ruolo decisamente maggioritario nell'ambito della psicologia nordamericana, è entrata in crisi nel momento in cui le scienze cognitive, legate all'intreccio tra neuroscienze, filosofia della mente, linguistica, nonché ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...