METELLI, Fabio
Manfredo Massironi
Psicologo, nato a Trieste il 10 giugno 1907, morto a Padova il 21 gennaio 1987. Nel 1929 si laureò in lettere e filosofia a Padova, dove, dal 1929 al 1940, fu assistente [...] un tale problema costituisca uno dei nodi da sciogliere nello studio dell'attività cognitiva.
Tra le sue opere: Ricerche sperimentali sulla percezione del movimento, in Rivista di Psicologia, 36 (1940), pp. 319-70; The perception of transparency, in ...
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QUINE, Willard Van Orman (App. IV, iii, p. 125)
Antonio Rainone
Filosofo e logico statunitense; ha insegnato alla Harvard University fino al 1978, anno dal quale è professore emerito della medesima università. [...] naturale, e in particolare della psicologia comportamentista (v. epistemologia, in questa Appendice). Quest'ultima limitazione viene tuttavia attualmente contestata da molti rappresentanti della scienza cognitiva, che pure guardano con interesse ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] teorie della motivazione, seguendo l'andamento generale che si è potuto constatare in tutta la psicologia, si sono fatte sempre più 'cognitive', hanno sempre più abbandonato il terreno psicodinamico, ma nel contempo, scostandosi dalle teorizzazioni ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] componenti fondamentali della vita intellettuale e psicologica dell'individuo.
Lo Ṣaṣṭitantra, composto verosimilmente ; l'anima può così rendere possibile l'inverarsi dell'atto cognitivo senza che il suo immacolato isolamento ne abbia a soffrire, ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] di Kant, che ha teorizzato la distinzione delle sfere (cognitiva, morale ed estetica) all'interno della razionalità, ma non e che va colta la peculiarità delle scienze umane (psicologia, sociologia e studio della letteratura, dei miti, delle ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] una successiva rotazione degli assi, introdotta essenzialmente dagli psicologi, per rendere più "leggibili" i factor loadings ha visto l'affermarsi della cosiddetta "archeologia cognitiva". La rivalutazione dell'aspetto epistemologico implica al ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] plasmato a tal punto la natura umana che la psicologia dell'individuo può essere intesa solo attraverso il suo foresta dei simboli, Brescia 1976).
Tyler, S. A. (a cura di), Cognitive anthropology, New York 1969.
Tylor, E. B., Primitive culture, 2 voll ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] forma di una resistenza individuale coordinata, di una mobilitazione cognitiva o di un'affermazione collettiva di nuovi valori.Le sociali. E ciò non perché i loro leaders siano psicologicamente inclini alla violenza o al disordine, bensì perché nel ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] La prevalenza degli orientamenti normativi e cognitivi sopra ricordati, riscontrabili nel modello idealtipico come spesso accade negli studi condotti nell'ambito dell'approccio psicologico, di una ricerca empirica. Anche Lerner considera il contatto ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] interesse e di maggiore coinvolgimento) - la "frammentazione cognitiva del mondo" in blocchi discreti e anzi la (tr. it.: La fabbricazione degli uomini: la rilevanza della psicologia indigena nell'interpretazione di un rituale gisu, in Le fucine ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...