GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] la vita, si cade nell'assurdo e nel paradossale; la psicologia è mediocre; i personaggi sono caricature. Solo l'autore di Dafni per lo più vocali e, però, legate alle proprietà dellinguaggio, non contenevano, in generale, che due valori differenti: ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] abilmente nascosta e compensata dalla decenza irreprensibile dellinguaggio.
Nei tratti essenziali, la letteratura dell' da volgarità e il sentimento è sempre elevato, ma il lato psicologico e artistico manca o è scarso. I caratteri mal delineati, ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] rimedî magici o comunque stravaganti. Se aggiungiamo l'uso dellinguaggio tecnico, la terminologia scientifica, non possiamo fare a di nessun valore per la scienza, benché utili per la psicologia popolare. Mancano d'ordine e di discussione; non s' ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] fatto puramente emozionale e soggettivo, che può riguardare la psicologia, ma non offre certo contributi alle scienze storiche. usava ancora MISTRAL, che consentiva parzialmente l'uso dellinguaggio normale; l'Italia proponeva STAIRS e GRIPHOS), con ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] , di cui importa considerare qui solo le reazioni di natura psicologica ch'essa può provocare, è consolante e ottimistica soltanto in greggia e oscillante e partecipe della varietà informe dellinguaggio parlato, alle forme grammaticali, solo a poco ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] von Schlosser, Xenia. Saggi sulla storia dello stile e dellinguaggio nell'arte figurativa, tradotti da G. Federici Ajroldi, [1980], in Id., Avviamento all'analisi del testo letterario, Torino 1985; C. G. Jung, Psicologia e alchimia, ivi 1981; E. B. ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] il Külpe, ecc. L'associazione per contrasto, negata da alcuni psicologi, è in realtà un ostacolo serio, se non si pensi che nella nostra civiltà, grazie al sussidio incomparabile dellinguaggio.
Bibl.: La bibliografia completa relativa alla voce ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] svizzero-francese si è impegnato nel confronto con la psicologia di uno spazio religioso, con la tradizione delle 1974) iniziava il proprio processo di revisione nei confronti dellinguaggiodel Movimento moderno che, sino a quel momento, aveva ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] osservazioni nel campo della morale, dell'estetica, della psicologia, dell'etnologia, attraverso le quali è caratteristica la pura, assume anche il significato che l'uso comune dellinguaggio le attribuisce di bellezza. Il giudizio estetico è relativo ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] loro scoperte parlano, a tale riguardo, un linguaggio simile. Dice il Jacobi: "Crescunt disciplinae lentae occasione dell'errore è quasi sempre un segno rivelatore della psicologiadel matematico, ricco d'insegnamenti e di significato.
25. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...