Psicologo (Vienna 1890 - Worcester, Massachusetts, 1964). Prof. alla Harvard University (fino al 1937) e quindi alla Clark University (dal 1947 alla morte), si occupò di soprattutto di percezione (Einführung [...] comparata dello sviluppo mentale, 1970), e in un secondo momento dellinguaggio.
Vita e opere
Compiuti gli studi all'univ. di Monaco, esordì con uno studio psicologico dell'esperienza estetica (Zur Psychologie des aesthetischen Genusses, 1914), per ...
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Filosofo della mente e scienziato cognitivo canadese (n. Vancouver 1942), dal 1984 prof. nell'univ. della California a San Diego. Ch. ha difeso con coerenza una concezione radicalmente materialista delle [...] eliminativista, la concezione secondo cui gli stati mentali a cui fa correntemente riferimento il linguaggio della psicologiadel senso comune (desideri, credenze, intenzioni ecc.) non avrebbero alcun corrispettivo neurocerebrale e verrebbero ...
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Statistico, criminologo e sociologo (Castiglione di Sicilia 1876 - Roma 1960), figlio di Nicola; fu prof. di statistica nelle univ. di Torino (1914), Messina (1919), Napoli (1920) e Roma (1929-1951); socio [...] generale e indagini originali sulle classi povere, sui delinquenti, sul substrato sociologico e biologico dellinguaggio, sulla psicologia dell'io profondo. Tra le moltissime opere, alcune delle quali profondamente innovatrici nei campi della ...
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Botanica
Termine riferito al fiore (detto anche pieno) nel quale tutti o parte degli stami, e talvolta dei carpelli, si metamorfosano assumendo aspetto petaloideo. I fiori d. possono originarsi anche [...] es. nel crisantemo.
Psicologia
Nel linguaggio medico, la d. esistenza è un fenomeno proprio dell’isteria e legato all’autoscopia (➔), in cui il soggetto (schizofrenico, isterico, epilettico) allucina l’immagine del ...
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Chimica
Operazione che mira a rendere solubili sostanze altrimenti insolubili anche negli acidi o negli alcali concentrati, per renderne possibile l’analisi, o ad altro scopo. La d. si pratica di solito [...] composti attaccabili dagli acidi.
Psicologia
Il disordine dei fenomeni psichici che hanno perduto la loro coesione interna. La d. è costituita da disturbi del corso del pensiero, incoerenza dellinguaggio e disadattamento delle espressioni emotive ...
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Scrittore austriaco (Graz 1939 - Vienna 2003). Dai suoi studî di biologia, zoologia e psicologia trasse vivissima l'esigenza di proporsi il superamento della dicotomia tra scienza e arte e in particolare [...] tra scienza e poesia. Con speciale attenzione ai problemi dellinguaggio e dei suoi limiti, cui dedicò alcuni saggi, scrisse testi per il teatro (A violation study, 1971), romanzi (Walder oder Die stilisierte Entwicklung einer Neurose, 1972; Jenseits ...
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Studioso di filosofia e psicologia francese (Parigi 1873 - ivi 1937). Prof. alla Sorbona (1908) e dal 1928 decano della facoltà di lettere, scrisse diversi saggi sulla psicologiadel misticismo e su quella [...] dellinguaggio, tra cui: Essai sur le mysticisme spéculatif en Allemagne au XIVe siècle (1900), Études d'histoire et de psychologie du mysticisme (1908), Le langage et la pensée (1924). ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] dell’educazione è di volgerla dal mondo del divenire a quello dell’essere e di teorica hanno cercato di calibrare il linguaggio pedagogico alla luce della filosofia analitica inglese ad altre discipline come la psicologia e la sociologia musicali, e ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] delle notizie. Ciò implica spettacolarità e un linguaggio che enfatizza i conflitti, vale a dire di osservazione positiva che si giova della psicologia, della statistica criminale, come del diritto penale e delle discipline carcerarie», ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] di una psicologia integralmente fisiologica, parlò del cervello come organo della «secrezione del pensiero». Anche studiate nello scimpanzé le possibilità di adoperare alcune forme di linguaggio con l’esecuzione di segni delle mani o la scelta di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...