Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] tentativo di tradurre nel linguaggio dell’algebra generale i è legato il nome di E. Noether.
Psicologia
I. dell’Io Istanza dipendente dalle forme di è in stretta relazione con la rimozione del complesso edipico. Idealizzazione è il processo ...
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Pontecorvo, Clotilde, nata Piperno. – Psicologa e pedagogista italiana (Roma 1936 - ivi 2022). Laureata in Filosofia all’Università La Sapienza di Roma (1959) e in Psicologia presso l’Università pontificia [...] , emerita dal 2009) e direttrice (1983) del Dipartimento di psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione che ha , con A.Fatai, A. Stancanelli, 2016); Come si dice? Linguaggio e apprendimento in famiglia e a scuola (con A. Fasulo, 2022 ...
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Psichiatra svizzero (Kreuzlingen 1881 - ivi 1966), fondatore della scuola antropoanalitica (Daseinsanalyse). Inizialmente condivise con il maestro E. Bleuler l'interesse per la psicologia sperimentale [...] scienze umane, tra le quali la psicologia e la psichiatria (di questo interesse testimonia heideggeriani. Il suo linguaggio rigoroso e ricco sulla comunicazione e l'incontro con la persona del paziente visto come esistenza storicamente definita e non ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] insomma, protesi in avanti. Educava una psicologia da soldati, i quali sanno che l pronti! E tutto il suo linguaggio era da soldato o da generale non possiamo dimenticare la battaglia del grano che ha portato la produzione del frumento da q. 49.273 ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] civili del Cambodge: nel totale forse 4 milioni d'indívidui. I rimanenti 38 milioni rientrano, per il linguaggio, nella favella, di civiltà, di tradizioni secolari e di psicologia collettiva, sia pure acquisita, rendono difficile l'effettuazione ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] gavotta, anch'essa di origine popolare; verso la fine del 1500 era in uso nel Delfinato e somigliava al branle al candidato il linguaggio per gesti, pp. vii-viii, Torino 1899; G. Wundt, La psicologia dei popoli, Torino 1929; Y. Hirn, The origins of ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] del consumatore (orientamenti di mercato), ecc. Le scienze sociali (antropologia culturale, sociologia, psicologia duping of the American voter, New York 1980; M. Dardano, I linguaggi dei giornali italiani, Bari 1981; D. Ogilvy, Ogilvy on advertising, ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] a tenerlo a distanza. L'obiezione vale anche per il linguaggio psicoanalitico. Infatti, termini come mente e corpo, psiche e è il luogo in cui la psicologia si riconosce, allora del c. la psicologia potrà parlare propriamente solo se si pronuncia ...
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NEOCOMPORTAMENTISMO
Nino Dazzi
. Per n. (o neobehaviorismo) s'intende quel movimento psicologico statunitense che, preso l'avvio all'inizio degli anni Trenta, ha conosciuto nel decennio 1930-40 il suo [...] di assoluta sterilità il metodo principe dell'indagine psicologicadel suo tempo, l'introspezione.
Nato dalla necessità sforzo di elaborare ulteriormente l'approccio di Watson al linguaggio, sempre inteso come un insieme particolarmente complesso di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] anabi: Letteratura, III, pp. 856-57) composto in linguaggio dell'uso vivo e informato a un vivace impressionismo, è stato Amores de Clareo y Florisea, 1552), la costruzione del romanzo a fondamento psicologico come organismo che trovi in sé la sua ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...