Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] e fuse nel pieno possesso di un linguaggio e di uno stile. Al tempo stesso del racconto sottolinea la spietata rappresentazione di un ambiente (nella novella della monaca e della badessa: IX, 2), permette una acuta penetrazione psicologica ...
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L’atto di amministrare od organizzare qualcosa.
Diritto
G. di affari La g. di affari altrui è disciplinata dal codice civile agli artt. 2028 ss. Con essa un soggetto, che abbia la capacità di contrattare, [...] un contratto o fuori contratto. Nel linguaggio aziendale, è il complesso delle base alle capacità, oltre a studi sulla g. del tempo). A partire dal 1900, con gli studi . Contenuti culturali tipici della psicologia, della filosofia, della storia ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] la rigida alternativa cartesiana fra soggettivismo e oggettivismo, e così nell’aver reso possibile un profondo rinnovamento della psicologia, basato sul riconoscimento dell’intenzionalità e del suo ruolo mediatore nella costituzione dell’esperienza. ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] convocazione del collegio, presentazione di proposte sugli ordini del giorno con altri o., come gli ossigenatori.
Psicologia
Inferiorità d’o. Concetto introdotto da
In psicanalisi, simbolica d’o. e linguaggio d’o. sono l’espressione simbolica, ...
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sperimentazione biologia Nel linguaggio biomedico, metodo di ricerca eseguito per mezzo di test di laboratorio o con pratiche chirurgiche su animali e piante, per desumere informazioni rilevanti sugli [...] e della chirurgia, cresce l’attenzione per il riconoscimento del valore di ciascun animale (almeno per quanto riguarda i istruzione S. didattica Dai primi decenni del 20° sec., sotto la spinta della psicologia sperimentale di W. Wundt e degli ...
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Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] con impegno d'arte e di cultura, arricchita di notazioni psicologiche e di episodi, ispirati a Virgilio, Lucano, Stazio, dictandi e della prosa d'arte, il linguaggio illustre della lirica, gli schemi del trattato d'amore di Andrea Cappellano, i ...
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Diritto
Contratto con il quale le parti in conflitto d’interessi, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già cominciata o prevengono una lite che può sorgere (art. 1965 c.c.). La [...] interessati.
Economia
Nel linguaggio tecnico-economico, qualsiasi da fattori produttivi, prendono il nome di t. invisibili.
Psicologia
Concetto introdotto da J. Dewey e M. Bentley per dei giochi, analisi del copione), i pazienti sperimentano ...
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Psicologo statunitense (Greenville, Carolina del Sud, 1878 - Woodbury, Connecticut, 1958). Prof. alla Johns Hopkins University di Baltimora (1908-1920), spaziò con le sue ricerche dal campo della psicologia [...] e la sua concezione della psicologia come disciplina che studia i contenuti mentali) W., nel famoso "manifesto" del 1913 (Psychology as the ). Persino il pensiero veniva così definito come linguaggio subvocale, riducibile quindi a movimenti sia pure ...
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soglia chimica Concentrazione s. di una data sostanza in una soluzione è il valore limite di concentrazione al di sopra del quale avviene un determinato fenomeno (per es., la formazione di precipitati [...] di spessore uguale alla profondità iniziale del bacino stesso. psicologia Nella psicologia sperimentale, s. della coscienza, che unisce al livello del pavimento gli stipiti di una porta o di altri vani d’ingresso. Nel linguaggio dell’edilizia, per ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] linguaggio di E. notevolmente estraneo al linguaggio scolastico e non intendevano la prospettiva neoplatonica che ne regge il pensiero. ▭ La metafisica di E. ha il suo corrispondente nella psicologia i Fratelli e Sorelle del Libero Spirito, la sua ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...