GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] dei linguaggi, funzionale al dominio scenico delle superiori motivazioni.
Quando ancora era viva nel pubblico veneziano l'eco del grande del Salernitano - dove si ambientano vicende di principi e duchi "caricate" nell'intrigo e nella psicologia in ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] al vero, e quella dell'indagine psicologicadel personaggio. La soluzione è un romanzo psicologico nel quale però l'autore si è rappresentato dall'adozione di una pluralità di linguaggi, a loro volta espressioni della pluralità degli antagonismi ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] di dati documentari. La poetica, la psicologia, la cultura del C. emergono abbastanza chiaramente alla lettura delle greco a quello latino). Si trattava in realtà di un linguaggio mancante di una tradizione scritta, o destinato piuttosto allo scambio ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...]
L'insieme di emozioni e comportamenti che il linguaggio comune raggruppa sotto il termine amore non trova persone, della loro storia esistenziale e delle vicissitudini del loro sviluppo psicologico. È indiscutibile che le emozioni, le pulsioni ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] doveva affrontare vincendo anche le difficoltà di un linguaggio così diverso da quello allusivo, essenziale e sostanzialmente affetti e di contrasti evocati con sottile psicologia; nel secondo romanzo la figura del ragazzo è posta più in ombra e ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] in quel tempo in direzione di un linguaggio sobrio e incisivo, ricerca poi ripresa il B. dispone di più raffinata psicologia, di migliore arte narrativa; lo e nel 1642); La colonna per l'anime del Purgatorio, Genova 1635; Maria Maddalena peccatrice e ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] servirsi di un linguaggio caustico e pungente la conobbero afferrarono la sua complessa psicologia e capirono i suoi sbalzi d' W. Emerson, W.H. Channing, Boston 1852; poi, a opera del fratello Arthur B., le due raccolte di At home and abroad, or ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] non si occupa delle cause ma dei meccanismi di certi effetti, il suo è un problema psicologico: quello di evocare una immagine convincente, ad onta del fatto che non una delle sue pennellate corrisponde a quella che noi chiamiamo 'realtà'" (Gombrich ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] Domagk e la scuola tedesca: usando un linguaggio meno scientifico di quello appena utilizzato, Bovet notò che l’‘automobile rossa’ aveva un ‘motore bianco’.
Nel 1936 lo stesso gruppo di ricercatori del Pasteur comprese che i sulfamidici non uccidono ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] "senso di colpa" di fronte alla miseria culturale e psicologica delle plebi meridionali: un senso di colpa che intorno efficacia scandagliatrice delle sue analisi, per la soggettività fascinosa del suo linguaggio - per cui la sua opera s'impone anche ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...