In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] una tripartizione di K. Bühler, sei funzioni dellinguaggio: la funzione emotiva, incentrata sull’emittente, diretta una federazione politica vera e propria.
Psicologia
Indirizzo della psicologia che attribuisce alle manifestazioni della vita ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] determinante dell’a. dellinguaggio sulla formazione dei processi psichici .
Psicologia
In psicopatologia l’a ., espressiva e motoria è oggetto di particolare studio nella psicologia delletà evolutiva.
In psicanalisi, tecnica introdotta da S. ...
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Logico e filosofo dellinguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] tema fondamentale l'indagine sulla natura dellinguaggio e sulla sua capacità di raffigurare la realtà. Il linguaggio considerato da W. è quello , aspettativa, ecc.) e sulle asserzioni psicologiche, volte a denunciare la confusione linguistica che ...
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Corrente linguistica che identifica e classifica gli elementi della lingua in base alla loro distribuzione, cioè l’insieme dei contesti in cui un elemento può comparire, eliminando dalla descrizione dei [...] mentaliste. Muovendo dai postulati della psicologia comportamentistica, rifiuta qualsiasi impostazione metodologica del pensiero. Era inoltre opinione di Bloomfield che l’analisi del significato fosse il punto debole dello studio dellinguaggio ...
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Grice ⟨ġràis⟩, Herbert Paul. - Filosofo inglese dellinguaggio (Birmingham 1913 - Berkeley 1988). Esponente della "filosofia dellinguaggio ordinario", ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo della [...] dellinguaggio, cioè nello studio del significato in connessione con la comunicazione e con il comportamento. In tale prospettiva, in contrasto con l'orientamento della semantica formale, ha sottolineato la connessione tra significato e psicologia ...
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Linguista, glottologo, filosofo e psicologo (Gröbzig, Anhalt, 1823 - Berlino 1899). Studiò linguistica a Berlino, dove ebbe maestri, tra gli altri, F. Bopp e W. Grimm. Dal 1862 insegnò linguistica a Berlino. [...] S'interessò in modo particolare degli aspetti psicologico-filosofici dellinguaggio, rifacendosi da un lato all'impostazione di W. von Humboldt, dall'altro alla psicologia di Herbart. Fondò con M. Lazarus (1860) la Zeitschrift für Völkerpsychologie ...
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GLOTTODIDATTICA
Renzo Titone
. Natura e ambito. - Il termine g., di derivazione greca, è stato saltuariamente usato in alcune pubblicazioni europee (di paesi mitteleuropei ed est europei) del nostro [...] e innatistica. 3) Una teoria dell'apprendimento linguistico fondata sulla psicologia dinamica della personalità del parlante (modello olodinamico di Titone): concezione integrale dellinguaggio visto come sistema dinamico operante su più piani dell ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] in cui si strutturano i livelli e i piani dellinguaggio. Si apriva la strada a ricerche che, abbandonata una di ricerche aperto a molte altre discipline, come l'etnografia, la psicologia, la sociologia, la teoria della letteratura e della cultura, l ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] si usano.
In opposizione ai postulati della psicologia comportamentistica, coi suoi meccanismi di associazione e di stimolo e risposta, Chomsky sottolinea che caratteristica dell'agire umano, e dellinguaggio in particolare, è proprio di sottrarsi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] medici ricorrono alla consolazione e ai consigli di natura psicologica, invadono il campo della retorica e della filosofia ne doveva tenere conto e rivedere il vecchio arsenale dellinguaggio poetico e dell’antica mitologia di cui si denunziava ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...