Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] , secondo cui in ogni tentativo di interpretazione dellinguaggio (e quindi delle credenze) altrui dovrebbero essere . logica e processi cognitivi e ragionamento, psicologiadel).
Gli esperimenti psicologici di questo tipo possono essere (e sono ...
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razionalita
Leonardo Boncinelli
razionalità Principio imposto alle scelte degli agenti economici, supponendo che l’individuo ponga a confronto costi e benefici di tutte le possibili azioni e che venga scelta l’azione ritenuta migliore.
L’impostazione classica
La r. diviene il principio cardine ... ...
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razionalita
razionalità
Facoltà propria degli esseri dotati di ragione. Tale concetto attraversa vari settori d’indagine culturale del Novecento e acquisisce significati diversi nelle varie discipline in cui viene studiato. Si parla generalmente di tre tipi di r.: la r. dell’azione (che designa il ... ...
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Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. Irrazionale è considerato tutto ciò che è illogico, estraneo all’attività razionale del pensiero. Il regno dell’irrazionale, ... ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere razionali significa agire nel modo migliore possibile rispetto a un fine, o sfruttare al meglio ... ...
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razionalità [Der. del lat. rationalitas -atis "qualità di ciò che è razionale", da rationalis "razionale"] [ALG] [ANM] Campo assoluto, o naturale, di r.: l'insieme di tutti i numeri razionali (frazioni), giacché esso è il più piccolo campo che contiene i numeri interi ("naturali") ed è contenuto in ... ...
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Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] evidenziato la relazione esistente tra aspetti denotativi e connotativi dellinguaggio usato in riferimento a un oggetto, a una delle paure e un sereno ritorno a scuola.
La psicologia relazionale sembra proporsi come la disciplina più adeguata e ...
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Ragionamento, psicologiadel
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] degli stati di cose descritti in un qualsiasi linguaggio naturale. I modelli mentali possono essere espliciti ai suoi precetti.
bibliografia
P. Legrenzi, A. Mazzocco, Psicologiadel pensiero, Milano 1973.
Judgment under uncertainty: heuristics and ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] secoli ha attraversato la storia della filosofia e della psicologia, si rivela essere solo una minima parte della personalità ragione.
Come si è detto, l'attività raziocinante del pensiero e dellinguaggio non è che una minima parte dell'attività ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] loro stessa situazione. Presupposto dalla capacità di apprendere un linguaggio, esso è frutto in parte di una comune ripresa del concetto di c., nella filosofia della mente, relativamente alle spiegazioni e predizioni della psicologiadel senso ...
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Psicologo cognitivo britannico, nato a Leeds il 23 marzo 1934. Ha studiato psicologia all'University College di Londra e alle università di Princeton (USA) e Cambridge (Gran Bretagna). Professore di Psicologia [...] fenomeni di memoria in senso stretto, B. lo applica ad alcune importanti aree della psicologia normale dell'adulto ed evolutiva, per es. la comprensione dellinguaggio e i processi di lettura e il loro sviluppo nel bambino. Infine, alcune sindromi ...
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GEMELLI, Agostino (XVI, p. 493)
Vito A. BELLEZZA
Psicologo, morto a Milano il 15 luglio 1959.
La sua attività scientifica si era svolta soprattutto nel campo della psicologia sperimentale. Seguace dapprima [...] periferiche dei fenomeni emotivi e l'importanza della dimensione psichica del vivente; nell'analisi psicologicadellinguaggio ricorse ai mezzi elettroacustici per la registrazione del suono, basati sull'uso di valvole termoioniche.
Sue opere: L ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] sé stesso e la realtà fisica e sociale. Attraverso l'apprendimento dellinguaggio, poi, scopre la possibilità di usare simboli, ossia 'qualcosa
Il processo di sviluppo e di crescita psicologicadel bambino comporta un progressivo distacco sia dal ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Introduzione
Il contributo che la scienza, e in particolare le scienze sociali, ha dato alla comprensione del fenomeno dell'intelligenza è difficile da valutare e, in un [...] sé. Una implicazione di questa teoria è l'interpretazione del pensiero come linguaggio interiore, cioè come un parlare a se stessi.
Questa posizione è spesso messa in contrasto con quella dello psicologo svizzero Jean Piaget, con il quale in effetti ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] il prodotto di abilità (imIate) che non sono specifiche dellinguaggio. Nelle pagine seguenti, analizzeremo le conoscenze attuali sulla psicologia, la neurologia e lo sviluppo dellinguaggio da questo punto di vista. Affronteremo questo problema ai ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...