Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] per la psicologia cognitiva.
L'uso produttivo della conoscenza nella cognizione
L'uso produttivo della conoscenza è una caratteristica della cognizione in generale e si può trovare, per esempio, nella comprensione dellinguaggio e nella ...
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Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] e compiono alcune tipiche generalizzazioni. L'apprendimento dellinguaggio è per così dire intrinsecamente programmato nel 1970² (tr. it.: Il comportamento degli animali. Etologia e psicologia comparata, Bologna 1980).
Hjortsjö, C.-H., Man's face ...
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Neuropsicologia dellinguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , che possono essere più facilmente riferite ai vari modelli teorici di elaborazione dellinguaggio. Tale approccio, mutuato dalla psicologia cognitivista, non era all'inizio particolarmente interessato agli aspetti anatomici, considerando il ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] schema cosmogonico si riflette anche nella struttura dellinguaggio, come hanno dimostrato le ricerche filologiche archétype, symbole, Neuchâtel 1961 (tr. it.: Complesso Archetipo Simbolo nella psicologia di C. G. Jung, Torino 1971).
Jensen, A. E., ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] straordinariamente fecondo per la comprensione e lo studio dellinguaggio corporeo. Nel quadro di queste riflessioni, Alexander ., 1950, 1953 e 1955). Sulla base delle ricerche di psicologi dell'Io come Hartmann, Kris e Loewenstein, Rapaport e anche ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] loro sviluppo, con l'apprendimento dellinguaggio, le relazioni referenziali inizialmente associative acquistano t. IV, Paris 1964 (tr. it.: La memoria, in Trattato di psicologia sperimentale, Torino 1973, t. IV, pp. 267-439).
Gaito, J., ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] , Grammatica del vedere. Saggi su percezione e Gestalt, Bologna, Il Mulino, 1980.
G. Kanisza, N. Caramelli, L'eredità della psicologia della Gestalt, Bologna, Il Mulino, 1988.
G. Kanisza, P. Legrenzi, M. Sonino, Percezione, linguaggio, pensiero ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] della nuova scienza della mente era la psicolinguistica, che cercava nel laboratorio sperimentale degli psicologi la verifica dei modelli dellinguaggio ispirati al computer e all'informatica proposti dai linguisti chomskiani.
La definizione forte ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] di nobili dame, sorprendono per la vivacità e libertà dellinguaggio. Già dal sec. XII, e soprattutto dal sec. ., New York 1945-1946 (tr. it.: Psicologia della donna nell'adolescenza, Torino 1957; Psicologia della donna adulta e madre, Torino 1957).
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] attenzione ai processi maturativi endogeni. Si deve al grande psicologo svizzero J. Piaget, che non a caso aveva avuto selezione degli stimoli nel contesto. Inoltre, lo sviluppo dellinguaggio sarebbe uno dei maggiori cambiamenti di stadio che hanno ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...