Fisica
In acustica, m. di un suono è la riduzione o eliminazione della percettibilità di un suono dovuto alla presenza di un altro di frequenza anche diversa; nel caso che il suono mascherante abbia intensità [...] più elevata si parla di assordamento.
Psicologia
Effetto di m. Il fenomeno per cui, se si intensità adeguati.
Scienza militare
Nel linguaggio militare, il complesso di tinteggiature, lo scopo di sottrarre alla vista del nemico le opere o i mezzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] stilistica e funzionale tra il linguaggio della poesia e quello della per la definizione della condizione morale e psicologica che fu quella dell’Italia di allora, sembrava che fossero le opere del Biondo, del Sigonio, del Muratori. Né si può dire ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] suoi momenti teoretici e pratici e in espressioni quali il linguaggio o il mito, con le realizzazioni ‛oggettive', quali si processi psicologici, critici ed epistemologici attraverso cui viene elaborata, sulle fonti, sulle tracce del passato grazie ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] di socialista.
La prima di queste due accezioni del termine risale alla critica rivolta da Marx al delle doti naturali legate al linguaggio, tanto che i figli di perderà la capacità di alleviare, psicologicamente, il peso delle situazioni singole ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sicurezza, superata ben prima del Vaticano II, impediva di cogliere i segni dei tempi e induceva al linguaggio apocalittico, chiuso, di grandi dimensioni del tomismo, come l'unità sostanziale dell'uomo, in piena armonia con la psicologia moderna e ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] . Momigliano non si avventura nell’esplorazione della sua psicologia e del debito che il suo cristianesimo può avere verso il dimostra come Costantino non esitati a usare il linguaggio e il repertorio concettuale degli intellettuali pagani per ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] scritte in linguaggio cifrato, le note di Markgraf sulla flora, la fauna e gli indigeni del Brasile furono e sui Parva naturalia diffusero le concezioni aristoteliche relative alla psicologia umana e allo studio degli esseri viventi. Sia Aleni che ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] quindi l'attenzione sulla psicologia individuale e di gruppo in maniera irreversibile.
Nel linguaggio che fa riferimento alle diritti dell'uomo (1791-1792) replicò che "le circostanze del mondo mutano continuamente", che, essendo "il governo fatto per ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] poliziesco esercitato attraverso la costrizione sia fisica sia psicologica, che si abbatte arbitrariamente su intere classi ', Paris 1972 (tr. it.: Introduzione ai linguaggi totalitari. Per una teoria del racconto, Milano 1975).
Ferry, L., Pisier- ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] introduzione della pesca come mezzo di sostentamento e con l'uso del fuoco; il passaggio allo stato selvaggio più progredito avviene con misurazione 'indipendenti dal linguaggio', come i test proiettivi utilizzati in psicologia per suscitare risposte ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...