CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] nuovo, di andare più a fondo nella "oscura" psicologia dei personaggi, coinvolti in una serie di legami e situazioni effetto che è da attribuirsi anche al linguaggiodel C., che per qualcuno toscaneggia ai limiti del dialetto e usa in ogni modo un ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] Del Buono, G. Dessì, G. Parise, E. Sanguineti, G. Testori, R. Zangrandi. Oltre ad una vasta saggistica di linguistica, fisica, antropologia, psicologia 1954-58, diretta da G. Aristarco), Methodos. Linguaggio e cibernetica (1957-62, diretta da S. ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] quel che riguarda la psicologia e la teoria della conoscenza Paolo ammette che l’anima è forma del corpo (SN., del sistema filosofico di Paolo Veneto è quello realista dell’omologia di mondo, pensiero e linguaggio, per il quale pensiero e linguaggio ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] altra parte, la commedia del B., che usciva infine dai drammi macchinosi, "ad effetto", e di linguaggio accademico e forzato, senso, anzi, l'opera del B. seppe trovare il giusto equilibrio fra il gusto della psicologia di ambienti piccolo-borghesi e ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] motivi umili e semplici che, vedeva trattare, con novità di visione e linguaggio, da F. Palizzi. La preferenza per la storia e per temi da desunti dal vero; mettere in risalto la psicologia dei personaggi (lettera del 14 sett. 1857: 1883, pp. 275 ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] viste nel 1921).
L'attrattiva del colore e dell'armonia conferisce non di rado al linguaggiodel C. un compiaciuto narcisismo sia nei per quanto concerne la problematica di costume e la psicologia dei principali personaggi a cominciare da Ulisse: può ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] linguaggio giobertiano e bertiniano, nell'intento di respingere il principio della riduzione della filosofia a psicologia scritto le prime riflessioni kantiane del C., nella sua opposizione allo psicologismodel Jouffroy, con la considerazione di ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] espressione complesso di inferiorità nel suo studio del 1920 intitolato Prassi e teoria della psicologia individuale.
Il complesso di Edipo
Nella
Fuori da un ambito psicoanalitico e nel linguaggio comune si parla frequentemente di complessi, spesso ...
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Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph)
Bruno Roberti
Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. [...] , e al contempo lo indussero a percepire nel fascino del teatro e del cinema, intesi come 'maschera', un argine all'instabilità di cinema di psicologia e di intrecci, e ne individua il futuro sviluppo nell'invenzione di un linguaggio che possa ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] e per l'applicazione di un linguaggio inaccessibile alla mentalità infantile.
Nel 1875 rivelano però acute intuizioni della psicologia infantile; l'amore e , aridi e noiosi, e la sua rivalutazione del sentimento nel quadro di una pedagogia che la B ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...