MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] parlare"; per questo non bastavano la fenomenologia, la psicologia e il solo confronto storico. Si esigeva il discorso di quelle filosofie "più aderentemente epistemologiche, come la filosofia dellinguaggio, della storia e della prassi", per cui si ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] più a una psicologia della percezione applicata al cinema, la tradizione baziniana del 'cinema della I, L'approccio semiotico e i linguaggi non verbali, e Parte III, L'eterogeneità dellinguaggio e il linguaggio cinematografico.
J. Aumont, M. Marie ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] pensiero e può essere considerata la sola, vera responsabile dellinguaggio, del fenomeno cioè che distingue l'uomo da tutti gli del secolo dal celebre neurologo P. Marie, che sostenne la difficoltà di dare una struttura anatomica alla psicologia ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] da quello estetico, è iniziata una fase complessa dellinguaggio, cui deve corrisponderne un'altra altrettanto complessa risulta costituito, non più inventario di situazioni e di psicologie cui attingere, come nell'adattamento classico, ma testo ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] studio di quella componente psicologica che divenne poi l'oggetto della psicologia individuale.
Il secondo lavoro edito del L. fu un attraverso la filosofia dellinguaggio e, più precisamente, attraverso la filosofia dellinguaggio di Humboldt in ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] avendo il B. approfondito la conoscenza dellinguaggio degli indigeni, come dimostra il suo Vocabolario paesaggisti lombardi (catal.), Pallanza 1914, pp. 11, 17; R. Giolli, Per la psicologia d'un esploratore,G. B. tra i Caduvei, in Le vie d'Italia e ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] dai tracciati oscillografici. L’installazione elettrotecnica e lo studio dei problemi psicologicidellinguaggio sono opera di Gemelli; lo studio dei problemi fisiologici dellinguaggio e lo studio analitico degli oscillogrammi di Pastori (p. VI ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] del lavoro. Parallelamente veniva crescendo l'interesse del L. - che già si era sottoposto a un trattamento di psicoterapia con C. Musatti - per la psicologiadel di fatto un raffinato studio sul linguaggio della nuova borghesia "efficientista". L' ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] di massa e dell'industria culturale nell'età dellinguaggio audiovisivo. Il libro raccoglie alcuni saggi che applicano al cinema e alla televisione gli strumenti delle scienze psicologiche, sociologiche e pedagogiche, proponendo, fra gli altri ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] si armonizzarono poi con gli elementi dellinguaggio barocco.
In una lettera del 1660 inviata al Malvasia, e 1958, p. 315; E. Gombrich, Arte e illusione. Studio sulla psicologia della rappresentazione pittorica, Torino 1960, p. 197; R. Gallo, La ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...