Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] proposta da Spengler c'è davvero di tutto: epistemologia, filosofia, psicologia, sociologia, analisi politica, storia dell'arte e della musica, senso del declino ineluttabile della civiltà occidentale. Ma vi sono anche il rifiuto dellinguaggio e ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] si è fatto l'apprendistato dell'eguaglianza democratica e dellinguaggio universalistico. La società dei giacobini nasce nel celebre di perfetta visibilità sociale e psicologica è lo sfondo del giacobinismo.
Centralismo governativo, centralismo ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] di acquisizione delle caratteristiche fonologiche dellinguaggio nel bambino.
Le basi molecolari Elizabeth L. - Diamond, Marian C., L'esperienza modifica il cervello?, in: Psicologia animale: letture da Le scienze, a cura di Daniel Bovet, Milano, Le ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] , privilegiare la psicologia o l'azione, girare dentro o fuori dai teatri di posa. Anche se i grandi cambiamenti sono meno identificabili nella r. che negli aspetti tecnici o narrativi, dove è in discussione l'essenza dellinguaggio, non risultano ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] preverbale costituiscono la base per l'acquisizione dellinguaggio. Quando tra adulto e bambino si instaura e C. Fraser), Harmondsworth 1978 (tr. it.: Introduzione alla psicologia sociale, Bologna 1979).
Goffman, E., The presentation of self in ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] misterioso e indefinibile che gli antichi ritenevano cagionato dalla presenza del dio. Nel linguaggiopsicologico, esso indica il senso di forte ansia che un individuo può provare di fronte a un pericolo inaspettato, cadendo in uno stato di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] trattati di Aristotele; filosofia, etica, politica, psicologia, fisica, i trattati sugli animali, le piante delle conoscenze, tanto più in quanto fornivano le chiavi dellinguaggio specifico delle diverse discipline affrontate. Il criterio di Isidoro ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] studiando in rapporto al linguaggio cinematografico le origini dellinguaggio gestuale (e riprendendo le tesi di M. Jousse, glottologo interessato soprattutto al problema della psicologia linguistica), ha sostenuto che il linguaggio mimico-gestuale è ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] 1975) suggerisce che la vera e propria nascita psicologicadel bambino avvenga durante i primi tre anni di Armando, 1966).
F. Fornari, I fondamenti di una teoria psicoanalitica dellinguaggio, Torino, Boringhieri, 1979.
Id., Il codice vivente, Torino, ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] al gruppo sociale, la pornolalia fa parte dellinguaggio di gruppo, rappresenta forza, coesione e convalida pp. 1424-31.
G. de Vincentiis, B. Callieri, Psicologia e psicopatologia del pudore, Roma, Il Pensiero Scientifico, 1974.
F. Ferracuti, C ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...