Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] Rousseau, più tardi Shakespeare, e studiava filosofia e psicologia con J. F. Abel. Terminata l'accademia, . In questi scritti S. disegnò una moralità intesa come sviluppo spontaneo dell'accordo tra volontà e ragione, tra libertà e necessità nell ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Wallhalben, Palatinato, 1851 - Monaco di B. 1914). Studiò matematica, scienze naturali, filosofia e teologia a Erlangen, Tubinga, Utrecht e Bonn. Fu prof. a Breslavia (1890) [...] (1894), dove fondò l'Istituto psicologico. Sviluppò una filosofia dellapsicologia intesa, piuttosto che come scienza sperimentale, come scienza dello spirito. Adottò un metodo di analisi psicologica basato sulla retrospezione degli atti passati ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] uno dei prezzi che si imponevano per consentire lo sviluppodella linguistica storica e comparativa come scienza autonoma); e dell'uso idiomatico della parola 'relevance' in inglese, la nozione teorica di "pertinenza" nell'ambito dellapsicologia ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
Psicologia
di Rino Rumiati
La psicologiadella c. prende in esame gli aspetti cognitivi e la medesima sorte. La teoria dell'agenda setting è stata sviluppata all'interno dell'analisi degli effetti dei mezzi di ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
Psicologia
di Rino Rumiati
La psicologiadella c. prende in esame gli aspetti cognitivi e la medesima sorte. La teoria dell'agenda setting è stata sviluppata all'interno dell'analisi degli effetti dei mezzi di ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] eternità, indipendenza dal tempo affermazione di sé". Allo sviluppo del volontarismo nel sec. XIX hanno poi contribuito più è rappresentato dalla coscienza del volere, forza animatrice dell'individualità, o nella psicologia di A.K. Fortlage e di F.E ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] teologia negativa. L'esito horkheimeriano della Scuola di Francoforte è uno sviluppo religioso del pensiero di Schopenhauer che che delle ‛reazioni soggettive', di cui l'estensione della scienza al mondo umano, con le discipline psicologiche e ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] relatività generale
Nei capitoli precedenti si è visto che lo sviluppodella fisica, dall'antichità fino all'inizio del XX secolo, la stessa cosa", così come ‟la fisica e la psicologia rappresentano solo due tentativi diversi di unificare le nostre ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] alla psicologiadella scienza, e in particolare alla ricerca sulla creatività. A proposito della produzione ditale teoria, una tecnologia. L'esempio classico è lo sviluppodella tecnologia nucleare a partire dalla teoria atomica non appena ci si ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] suo nome: ciò dimostra quanto egli fosse attento allo sviluppodella matematica del suo tempo. Platone nel Timeo (31 psicologica: la follia risulta da una sovrabbondanza di midollo (86 c), mentre causa dell'ignoranza, che equivale a una pigrizia della ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...