Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] e la psicanalisi hanno peraltro mostrato come certe esperienze dell'infanzia e dell'adolescenza possano avere una parte notevole nello sviluppo di una siffatta psicologia: la sopravvivenza "miracolosa" ai fratelli, il "romanzo familiare" (Freud ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] 1985; v. Bettio, 1988; v. Acker, 1988).
In psicologia l'attenzione per le donne ha portato a discutere della validità universale dei modelli di sviluppo formulati dalle diverse teorie psicologiche - da Piaget a Erikson, a Kohlberg (v. Gilligan, 1981 ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] scienza regionale, economia spaziale, ecc.). L'approccio di Park ha avuto qualche parte nello sviluppodella 'psicologia ecologica' di Kurt Lewin e dell'antropologia ecologica di Robert Redfield.
A partire dagli anni quaranta la Scuola di Chicago si ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] ontologica ed epistemologica specifica sarebbe un'invenzione dell'età moderna, le cui origini andrebbero ricercate nella psicologia popolare e nella medicina del XVIII secolo, nello sviluppodella sanità pubblica e successivamente nella sessuologia ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] la misura esatta dellosviluppo di questa società".
Ogni studio dei vari aspetti della condizione femminile presuppone York 1945-1946 (tr. it.: Psicologiadella donna nell'adolescenza, Torino 1957; Psicologiadella donna adulta e madre, Torino 1957). ...
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Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] studio segmentato per fasi lungo il ciclo o corso delle età. La biomedicina l'ha articolato attraverso genetica, auxologia e gerontologia; la psicologia sociale ha individuato le fasi di sviluppo dall'infanzia alla senilità, con le relative soglie ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] e dellosviluppo (Plomin-De Fries-McClearn 1990), con importanti applicazioni nei settori dell'epidemiologia e della prevenzione, nella sperimentazione clinica e farmacologica e in numerosi altri ambiti della biomedicina e dellapsicologia. In ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] problema del radicamento delle istituzioni liberal-democratiche e dellosviluppodell'individualismo in una und Ich-Analyse, Leipzig-Wien-Zürich 1921 (tr. it.: Psicologiadelle masse e analisi dell'Io, in Opere, vol. IX, Torino 1977, pp. 261 ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] le forme di animali che hanno preceduto l'uomo nell'evoluzione generale". Ebbene, sostenne Lombroso, "anche nello sviluppo iniziale dellapsicologia individuale si ripresentano le tendenze di crudeltà, vendetta, gelosia, oscenità, pigrizia, proprie ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] Sotto questo profilo è rilevante in psicologia clinica e in psicologia sociale, ma è motivo di interesse anche per etologi e neurobiologi. In campo filosofico il tema dell'abitudine è stato sviluppato in maniera specifica dallo spiritualismo francese ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...