Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] culturale, nella quale la creazione di modelli storico-evolutivi nelle scienze sociali avvenne in modo del tutto autonomo , in The descent of man, si servì della psicologia associazionista per individuare le cause naturali dell'altruismo nel valore ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] vista morale, bensì svolge una funzione regolatrice ed evolutiva fondamentale, atta a garantire maggiori probabilità di successo ’arousal: si tratta di uno stato fisiologico e psicologico che coinvolge il sistema nervoso e quello endocrino, ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] Autogenera adattamento e mutamento con la sua basilare pulsione evolutiva: l’accumulazione di capitale da parte di privati del ciclo è connessa con la «incontrollabile e disubbidiente psicologia del mondo degli affari […] in un’economia capitalistica ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] proprie dell'adulto nonché ai vari stadi di questo processo, che non ad altre fasi del ciclo di vita. La psicologia dell'età evolutiva, la linguistica e l'etologia sono state le discipline più importanti in questo campo, mentre la sociologia e l ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] culture. E anche il fattore 'danno', spesso utilizzato dagli psicologi, è pertinente solo in certi casi: di solito nei sarebbe peraltro possibile ridurle al minimo durante l'età evolutiva e allevare in tal modo uomini con tendenze pacifiche ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] che del comportamento umano ha fatto l'oggetto della propria ricerca: la psicologia. Di lì muove l'interrogativo di B.F. Skinner (v., 1975 ricerca delle regole del gioco comuni ai diversi modelli evolutivi. Delle regole e dei linguaggi. Forse non ha ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] storia economica e la sociologia – senza contare la psicologia – hanno così spietatamente analizzato. Sono nate, insomma, o classiciste. In realtà il passato ci si mostra nella continuità evolutiva della storia urbana, e sono due, a ben vedere, i ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] Ross (v., 1901) avrebbe specificato questa tendenza evolutiva nella forma del passaggio dal controllo esterno al propone fra le altre cose di tracciare il "diagramma psicologico dell'uomo-massa", riconosce nella libera espansione dei desideri ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] evoluzionistica che s’interroga sui tempi rapidi dell’incedere evolutivo.
Bateson ha più volte auspicato l’estensione di su modelli animali di primati e roditori da laboratorio) dello psicologo Levine (Bruce, Fisher, Pears, Levine 2009). Sullo stesso ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] 'etnocentrismo si accompagna spesso a una visione evolutiva del rapporto fra lo straniero e coloro 1976).
Freud, S., Massenpsychologie und Ich-Analyse, Leipzig 1921 (tr. it.: Psicologia delle masse e analisi dell'Io, in Opere, vol. IX, Torino 1977, ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
evolutivo
agg. [der. del lat. evolutus, part. pass. di evolvĕre: v. evolvere]. – Di evoluzione: processo evolutivo. In psicologia, età e., il periodo della vita dell’individuo umano che va dalla nascita al 25°-30° anno e che segna lo sviluppo...