Psichiatra e psicanalista (Vienna 1886 - New York 1940). Laureatosi in medicina, fin dal 1914 si accostò alla psicanalisi freudiana, pur non abbandonando la sua originaria impostazione neuropatologica. [...] occupò in modo particolare di terapia psicanalitica di gruppo (di cui fu un pioniere) e di psicologia dell'età evolutiva. Opere: Selbstbewusstsein und Persönlichkeitsbewusstsein (1914); Seele und Leben (1923); Medizinische Psychologie für Ärzte und ...
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Informatica
Tempo di l. (o solo l.) Il lasso di tempo che intercorre tra il momento in cui viene inviato un comando di lettura o scrittura a una unità periferica e il momento in cui effettivamente inizia [...] fra l’applicazione di uno stimolo e la manifestazione della corrispondente reazione.
Psicologia
In psicanalisi, periodo (o fase) di l., quello che va dalla fine della prima fase evolutiva infantile degli istinti sino agli inizi della pubertà; a tale ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] psicoanalitico o, in altri casi, di una metafora evolutiva che può informare il processo terapeutico, mentre alcuni autori la teoria intersoggettiva cerchi di comprendere i fenomeni psicologici non in termini di meccanismi intrapsichici isolati, ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] culture. E anche il fattore 'danno', spesso utilizzato dagli psicologi, è pertinente solo in certi casi: di solito nei sarebbe peraltro possibile ridurle al minimo durante l'età evolutiva e allevare in tal modo uomini con tendenze pacifiche ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] 'etnocentrismo si accompagna spesso a una visione evolutiva del rapporto fra lo straniero e coloro 1976).
Freud, S., Massenpsychologie und Ich-Analyse, Leipzig 1921 (tr. it.: Psicologia delle masse e analisi dell'Io, in Opere, vol. IX, Torino 1977, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] bancari e della corruzione politica: degenerazione evolutiva dove alla violenza si sono sostituite la Villa, Il deviante e i suoi segni. Lombroso e la nascita della psicologia criminale, Milano 1985.
D. Pick, Faces of degeneration: a European ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] essere relazionale. In virtù della prolungata dipendenza fisica, psicologica e operativa dall'ambiente, che connota in modo ), comprende contributi significativi in merito alle questioni evolutive secondo una prospettiva relazionale. Tra gli autori ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] alle peculiarità dei singoli individui, all'età e alla fase evolutiva dello stato di noia, l'insoddisfazione può tradursi in grado di soddisfazione nella vita personale e familiare). Nel modello psicologico proposto da A.B. Hill e R.E. Perkins (1985 ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] letteratura (Torino 1892), tentava di interpretare in maniera evolutiva la storia letteraria moderna.
Per l’improvvisa morte al collocamento a riposo nel 1939.
Diresse il laboratorio di psicologia sperimentale dopo la morte di Kiesow (1940) e il ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] , corsi di anatomia, biologia, fisiologia, di psichiatria e di psicologia. Svolse i suoi studi universitari "vagando" tra le università di menti infantili una nuova concezione della storia, evolutiva e democratica, ma soprattutto una scuola laica. ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
evolutivo
agg. [der. del lat. evolutus, part. pass. di evolvĕre: v. evolvere]. – Di evoluzione: processo evolutivo. In psicologia, età e., il periodo della vita dell’individuo umano che va dalla nascita al 25°-30° anno e che segna lo sviluppo...