governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] può essere ricondotto né al modello antico della tirannide (perché presuppone la società di massa, anche se la psicologiasociale del dittatore totalitario può essere assai simile a quella del tiranno classico), né al modello del dispotismo orientale ...
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cognizione sociale e cervello
Espressione che configura un campo di applicazione delle neuroscienze il cui oggetto di studio è il rapporto tra le funzioni cerebrali e i comportamenti umani all’interno [...]
In relazione alla svolta neurocognitiva negli anni più recenti è emerso un nuovo campo di ricerche che unisce psicologiasociale, cognizione sociale e neuroscienze. Le prime ricerche appaiono negli anni Novanta del 20° sec. e si concentrano sulle ...
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massa
Termine correntemente usato, nel linguaggio politico e giornalistico per indicare una intera popolazione intesa come insieme indifferenziato, o comunque un gran numero di persone che presentano, [...] o sono spinte ad assumere, comportamenti simili.
Psicologia di massa
Storicamente la psicologia di m. ha costituito uno dei primi campi d’interesse della psicologiasociale, soprattutto in Francia con G. Le Bon (1895) e G. Tarde (1898). Essa studia ...
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Münsterberg, Hugo
Lorenzo Dorelli
Psicologo e filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Danzica il 1° giugno 1863 e morto a Cambridge (Massachusssetts) il 16 dicembre 1916. Scrisse un solo [...] nel contesto della svolta cognitivista che ha attraversato gli studi sul cinema.
Di famiglia borghese, dopo gli studi in psicologiasociale e medicina compiuti presso le università di Ginevra e di Lipsia, nel 1891 conobbe a Parigi, al primo congresso ...
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economia sperimentale
Branca dell’economia di natura empirica che analizza il comportamento degli agenti economici in contesti di interazione controllata. Suo obiettivo è la verifica empirica delle ipotesi [...] dell’ipotesi oggetto di indagine.
Seppure lo sviluppo dell’e. s. sia avvenuto in concomitanza con quello della psicologiasociale di tipo s., le due discipline presentano importanti differenze metodologiche. Innanzitutto, l’e. s. si concentra su ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] si compone di tutti i magistrati militari di sorveglianza e di esperti nominati dal CMM, professionisti esperti in psicologia, servizio sociale, pedagogia e psichiatria, nonché fra i docenti di scienze criminalistiche.
Con il r.d. 303/1941 sono stati ...
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psicologia Precisa e ben delineata successione di atti che persone con nevrosi ossessiva debbono compulsivamente compiere, anche in modo ripetuto, per rimuovere l’insicurezza e l’ansia di fronte a determinate [...] Vaticano II (➔ liturgia). zoologia In etologia, comportamento costituito da una sequenza di elementi che assume un significato specifico nella comunicazione sociale, per es., il r. di pulizia che, fra i Mammiferi, è finalizzato a rinforzare i legami ...
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PSICOLOGIA ANALITICA
Gaetano Benedetti
. La p. a. di Jung va compresa sullo sfondo della psicoanalisi di Freud, poiché essa si è sviluppata nel discorso critico con quest'ultima.
Dalla psicoanalisi [...] individuo fortemente introvertito reprime ogni bisogno di contatto sociale, in seguito a certe sue ansie neurotiche. il coraggio di considerare come oggetto di scienza naturale, come fatto psicologico, ciò che è stato creduto da tutti gli uomini, in ...
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PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Anna Silvia Bombi
(App. IV, III, p. 105)
Negli ultimi 15 anni vi sono stati importanti cambiamenti di prospettiva in questa disciplina, per quanto riguarda gli obiettivi [...] , a cura di S. Bonino, Torino 1994.
Sui primi anni di vita: K. Kaye, The mental and social life of babies, Chicago 1982 (trad. it., Roma 1989); Psicologia neonatale, a cura di M. D'Alessio, ivi 1988. Sullo sviluppo cognitivo: M.H. Bornstein, M.E ...
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Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] di Torino, gennaio 1980, a cura di P. Amerio, G.P. Quaglino, Torino 1980, pp. 193-202.
Il colloquio in psicologia clinica e sociale, a cura di A. Quadrio, V. Ugazio, Milano 1980.
A.E. Kazdin, Research design in clinical psychology, New York 1980 ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...