Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] l'impatto dei c. sociali all'interno del gruppo familiare e di descrivere le potenzialità di quest'ultimo nell'affrontare variazioni di stato e di funzioni essenziali per la sua sopravvivenza. In questi ultimi decenni la psicologia relazionale, con i ...
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MUSICA E CINEMA.
Renata Scognamiglio
– Problematicità di una definizione univoca. Comporre per il cinema fra la fine del 20° secolo e il nuovo millennio. Il rapporto fra popular music e cinema attuale. [...] e la cui pertinenza è stata confermata da recenti studi di psicologia sperimentale (S.L. Tan, P. Pfordresher, R. Harré Robert Zemeckis; Romanzo criminale, 2005, r. Michele Placido) o sociale: si pensi all’uso della musica neomelodica in Gomorra (2008; ...
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di Rino Rumiati
La psicologia della d. si occupa dei processi mentali che guidano le scelte degli individui. Prendere una d. significa per lo più confrontare due o più opzioni rispetto a un certo numero [...] comportamento effettivo del decisore, non avesse validità psicologica. Propose pertanto un approccio alternativo in grado di finanze, la sicurezza personale, lo svago, la vita culturale e sociale, la bellezza del posto, il clima in generale e i climi ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] vita eterna; sebbene tale partecipazione sia subordinata a un corpo sociale, la Chiesa, la cui vita nel tempo è la fase Leone XIII; ma che oggi incontra favore anche presso altri psicologi e fisiologi estranei a quella corrente, almeno per quanto ...
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Il termine deficiente è letterario e non medico. Venne trasportato nel campo della cura e dell'assistenza dei fanciulli "minorati nella sfera psichica" da autori inglesi e più tardi adottato in Italia [...] di vedere vi era esagerazione. Oggi si ritiene dagli psicologi che la capacità intellettuale può aumentarsi nel senso d'un cioè che la scuola per deficienti riesca a sviluppare il senso sociale e morale o almeno un tipo di condotta compatibile con l ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] Justice, che era già divenuto il suo credo politico e sociale; mentre sotto l'influenza del dott. Lind, un medico lungo poema narrativo, noioso e caotico, sciupato dalla psicologia sbagliata, dall'ignoranza delle condizioni contemporanee (Sh. ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] G.H. von Wright) avevano sostenuto il carattere eminentemente sociale della comune pratica di spiegazione delle azioni umane: spiegare . Gordon (1986) e A.I. Goldman (1989), oltre allo psicologo P.L. Harris (1987). L'idea centrale della teoria è che ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] Malavoglia (Milano 1881) il V. ritorna alla sfera della vita sociale. D'ora innanzi il tema della sua arte sarà, si può stessa filosofia della vita dei Malavoglia, ma preannuncia la psicologia più indefinita della moglie e della figlia del Motta e ...
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Didattica e nuovi bisogni formativi
La ricerca educativa sui modelli didattici e sulle forme organizzative dell'insegnamento si presenta alquanto variegata e complessa. A partire dagli anni Settanta del [...] -disciplinare oppure si tenda a inserire gli insegnamenti in una dimensione attenta soprattutto allo sviluppo psicologico e all'integrazione sociale; c) i metodi d'insegnamento, da determinare anche in relazione alla situazione concreta della classe ...
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Nel linguaggio comune s'indica col termine delinquente colui che ha commesso un delitto o più delitti, attribuendosi al termine stesso un significato che implica riprovazione morale per la gravità della [...] del mondo criminale ed è il prodotto delle condizioni dell'ambiente famigliare e sociale ed ha quindi caratteri psicologici meno difformi da quelli della classe sociale cui appartiene; 5. delinquente abituale, o meglio per abitudine acquisita, che è ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...