BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] teoriche dell'istinto morale e muoveva verso una psicologia incentrata sull'attenzione, "primo mobile del sistema fronte alla Chiesa la sovranità dello Stato e porsi un grandioso programma sociale: "Non vi saranno più poveri ne' miei stati". "Egli, ...
Leggi Tutto
CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] quali si rivolgeva, un monito di assoluta rassegnazione all'ordine sociale vigente: "siamo nati per la zappa, per le pecore, e conla sua intervista in R. Ribolla, Vocidall'ergastolo. Documenti Psicologici-criminali dal vero. Roma 1903, pp. 55-64, 88- ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] e per il tentativo di fondazione di una storiografia come psicologia applicata (Ippolito Taine di Giacomo Barzellotti, in L’Idea Giornale degli economisti, una finestra sul dibattito politico-sociale italiano ed europeo resa celebre già dai precedenti ...
Leggi Tutto
PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] emozionale che, con un’espressione tratta dagli studi psicologici di Wilhelm Wundt e impiegata tenendo conto della lezione mito è considerato vero nella misura in cui un certo gruppo sociale individua in esso la tavola di fondazione del proprio mondo. ...
Leggi Tutto
BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] I [1889-90], pp. 973-985), e specialmente alla psicologia. Lo traeva a questa disciplina il desiderio di provare, anche questi anni del dopoguerra collaborò pure alle riviste Bilychnis e Riforma sociale.
Il B. morì a Firenze il 10 apr. 1924nella più ...
Leggi Tutto
BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] struttura offre interessanti spunti di sociologia e di psicologia contadina. Mostrava l'impronta positivistica e insieme dei quali si costituiva in Sicilia la struttura del partito socialista, sulla base del programma di Genova, e si procedeva ...
Leggi Tutto
ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] dell'inesorabile tramonto del Terzo Reich e della psicologia dei suoi capi, ora illusi dalle armi segrete Roma-Bari 1977, ad Indicem; L. Bolla, Perché a Salò. Diario dalla Repubblica sociale italiana, a cura di G. B. Guerri, Milano 1982, ad Indicem; G ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] 1951 venne dato alle stampe il volume intitolato La lotta sociale nel Risorgimento in cui Guido scelse come punto di partenza novità degli studi di Guido Quazza è l’attenzione alla psicologia e alla ‘soggettività’, dei regnanti, dei ministri e dei ...
Leggi Tutto
LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] in particolare la "questione etica" posta da Sorel: "La sintesi aforistica del socialismo moderno - scriveva il L. nel 1910 - è dunque che esso è un problema etico e psicologico, oltre che materiale ed economico. La decadenza morale che la democrazia ...
Leggi Tutto
La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] , A. Piganiol, H.-I. Marrou. Il rinnovamento degli studi storico-religiosi, ispirati ai metodi delle scienze sociali e della psicologia storica, è stato determinante nella formazione della fase più recente degli studi tardoantichi, aperta dal libro ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...