CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e politici del fratello.
In realtà la "conversione" del C. aveva lontane radici: vi confluivano motivazioni sentimentali e psicologiche insieme con il bisogno di un più sicuro ubi consistam di tipo filosofico e, diciamo pure, ideologico. Persisteva ...
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Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] e cosmo in un reciproco rimando, 'accordandoli' sullo stesso tono.
Caratteristiche generali
Come ricorda M. Heidegger (1983), in psicologia gli stati affettivi sono considerati privi di consistenza e di solidità, al pari delle ombre delle nuvole che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] dissapori che effettivamente intercorsero tra loro. Dissapori che avevano motivazioni politiche senza dubbio ma forse anche caratteriali, psicologiche o che più semplicemente scaturivano da un modo diverso di vedere e valutare le cose.
Le ragioni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] del collega, lo abbia di fatto tradito e reso arcaico, facendoci precipitare nella modernità labirintica delle sottigliezze psicologiche e delle interpretazioni incessanti”. E qui Fink, pur nella sua ammirazione per Marlowe, si mette nella scia ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] dalla tradizione. Ne segue che nel Pinel è assai più netto che nel C. l'abbandono dei concetti cardine della psicologia classico-medievale, come quello di "sensorio comune" cerniera del rapporto mente-corpo, alle cui disfunzioni il toscano imputa l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi [...] lupa, Jeli il pastore e Cavalleria Rusticana, che concentrano il focus dell’azione su singoli personaggi e dinamiche psicologiche profondamente radicate all’interno di una realtà sociale definita.
I Malavoglia
Primo tassello del ciclo dei vinti sono ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] 317-535): si trattava di una breve relazione, interessante per le osservazioni sugli usi e costumi delle genti e sulla psicologia dei vari personaggi della corte, nello stile tipico dell'epoca.
L'anno successivo il C. era riformatore dello Studio di ...
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] è esercitata dalla teoria della psicoanalisi di S. Freud, che presuppone un relativo antagonismo tra le istanze psicologiche riconducibili all'inconscio (Es) - soprattutto le pulsioni sessuali - e quelle che si esprimono nell'attività conscia dell ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] crisi il Moro, attorniato dai suoi più stretti consiglieri, cercò di reagire (ma con evidenti difficoltà anche psicologiche) promulgando una raffica di decreti che tendevano a moderare le asprezze repressive degli anni precedenti; elevò ulteriormente ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] di un 'sistema', ovvero di un complesso di norme, i cui concetti di base erano mutuati da quelli formulati nel 1896 dallo psicologo francese T.-A. Ribot (1839-1916), e che venne delineandosi, nella sua prima versione, tra il 1906 e il 1909.
Secondo ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...