GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] trascorso a Gesualdo. Anni però anche di cupa solitudine, di ossessioni religiose, di continue "indipositioni" e tensioni psicologiche, rispecchiate come una sorta di confessione autobiografica in madrigali come "Resta di darmi noia/ Pensier crudo e ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] distanza diametrale che separa Berni da questo suo ambiguo continuatore. Ché mentre le lettere berniane riflettono una profonda realtà psicologica (e sono per questo le più belle lettere del Cinquecento, oltre al fatto che questo tipo di documenti ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] , e su tutto quanto accadeva di importante in Italia e in Europa, questo rapporto epistolare si tramutò in una profonda necessità psicologica per i due fratelli, «i quali per esso mantennero viva, o s’illusero di mantener viva, sia pur ridotta a loro ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] fra senso e ragione, fra passione e conoscenza. E per questa via egli giunge ad un magistero d’arte e a una potenza psicologica (“Veggio negli occhi de la donna mia”, “Quando di morte mi convèn trar vita”, “La forte e nova mia disaventura”, “O donna ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] fra senso e ragione, fra passione e conoscenza. E per questa via egli giunge ad un magistero d’arte e a una potenza psicologica (“Veggio negli occhi de la donna mia”, “Quando di morte mi convèn trar vita”, “La forte e nova mia disaventura”, “O donna ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] meno pregevoli che in altri rimatori coevi. La lingua è ancora tardostiffiovistica, con impronte dantesche e citazioni medico-psicologiche, la scelta dei temi si muove tra l'occasionalità giocosa e superficiale dei sonetti giovanili e la riflessione ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] (1983), pp. 531-590; A. Cerri, G.G. V. e i frammenti di un suo libro devozionale: considerazioni storico psicologiche, in Bollettino della Società pavese di storia patria, LXXXIV (1984), pp. 159-254; Id., Un codicetto quattrocentesco dell'Ambrosiana ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] è una paginetta di commento alla vita del personaggio, piena di preziose notizie biografiche e contenente un profilo psicologico spesso acuto e sempre gustoso, perché aperto liberamente alla chiacchiera e al pettegolezzo. Questa sorta di ritratti ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] - mentore il Moroni dei ritratti Spini - e di arricchirlo con nuove implicazioni di costume. Il risultato è una penetrazione psicologica che travolge l'etichetta, una sorta di risonanza narrativa e mondana che avrà un seguace in P. F. Cittadini.
L ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] dell'epoca spesso si contraddicono a vicenda. Il pubblico, dopo i malumori della prima serata, dovuti in parte alle ragioni psicologiche di cui s'è detto, mostrò un interesse sempre crescente per la nuova opera, che ebbe in tutto sei rappresentazioni ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...