Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] del regista consiste nel dipingere, nel modo più comico e con un ritmo molto sostenuto e ricco di annotazioni ambientali, psicologiche e di costume pungenti e profonde, un quadro così globalmente amaro in cui niente e nessuno sono oramai degni di ...
Leggi Tutto
Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] compositivi e di una forte mediazione formale.
L'immagine differenziale
Arnheim si muove nell'orbita teorica della psicologia della Gestalt. L'i., a suo avviso, è sempre uno schema, sottintende una mediazione, una riorganizzazione formale ...
Leggi Tutto
FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] sembra avesse accantonato nel decennio precedente; lo si ritrova, infatti, all'università di Roma, assistente incaricato nell'istituto di psicologia della facoltà di medicina e chirurgia dall'anno accademico 1948-49 al 1965-66. Nel 1953 conseguì l ...
Leggi Tutto
Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] progettò la costituzione di una scienza volta allo studio dei "segni nel quadro della vita sociale", come parte della psicologia sociale e generale, e quindi con un campo di applicazione molto più vasto di quello della linguistica. All'inizio degli ...
Leggi Tutto
Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] di un 'sistema', ovvero di un complesso di norme, i cui concetti di base erano mutuati da quelli formulati nel 1896 dallo psicologo francese T.-A. Ribot (1839-1916), e che venne delineandosi, nella sua prima versione, tra il 1906 e il 1909.
Secondo ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] il tema della progressiva acquisizione della coscienza di classe da parte di personaggi accuratamente delineati nella loro psicologia; la lirica oggettività dell’ucraino A.P. Dovženko, ben rispecchiava le sue affermazioni teoriche, secondo cui «la ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] , pubblicati a Parigi tra il 1926 e il 1931, comprendono analisi di vari autori che investono le implicazioni sociali o psicologiche del c., i suoi rapporti con le altre forme espressive, e offrono un'efficace immagine dell'ampiezza dei percorsi che ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] teatro dell'assurdo" che si vale sia della struttura formale sia del linguaggio per rappresentare l'assurdità dal punto di vista psicologico e, qualche volta, anche dal punto di vista filosofico. La distinzione, peraltro, non è così netta come qui si ...
Leggi Tutto
Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] prevedere suggerimenti di regia relativi alla recitazione. Nel cinema muto infatti era necessario fornire dettagli visivi e notazioni psicologiche nella descrizione dei gesti dei personaggi, in quanto l'attore necessitava di chiavi di lettura e di un ...
Leggi Tutto
De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] sonora, e in cui è evidente tutta l'abilità di D. S. nella direzione degli attori e nel dare colore e psicologia ad ambienti sociali, sentimenti umani, dissidi sentimentali. L'altra opera, Una breve vacanza (1973), è la storia di un'operaia calabrese ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...