Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] si riduce al suo essere percepita, e in D. Hume, in cui la conoscenza è ricondotta alle operazioni psicologiche dell’associazione tra idee derivanti dalla sensazione. Il sensismo (➔) settecentesco elaborò ulteriormente i presupposti dell’empirismo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] anche l'anatomia e la fisiologia dell'apparato visivo umano e del cervello, includendo la descrizione delle facoltà psicologiche e dei processi conoscitivi influenzati dalla luce e attuati o resi possibili dalla visione.
Questo insieme di questioni ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] di fronte ad esso. Il pittore non si occupa delle cause ma dei meccanismi di certi effetti, il suo è un problema psicologico: quello di evocare una immagine convincente, ad onta del fatto che non una delle sue pennellate corrisponde a quella che noi ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] opere più estese, come quella di Ibn al-Hayṯam, che cita ripetutamente, nonostante la critichi per ragioni gnoseologiche e psicologiche. La dottrina della forma visiva, dell'immagine o della specie, intesa come impressio o actio radiale di un agente ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] dissonanza è stato sviluppato ulteriormente in seguito. In merito alla teoria della fusione dei toni, dopo quella del 1898 dello psicologo e studioso di musica Carl Stumpf, il quale riteneva che la differenza tra consonanza e dissonanza fosse di tipo ...
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Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...]
Alterazione endogena, autoctona, transitoria dello stato psichico, non causata da motivazioni psicologiche. Designa anche il singolo episodio di malattia (depressivo o maniacale) delle psicosi maniaco-depressive, o psicosi circolari o fasiche ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] chiama il Sé.
Bibliografia
B. Callieri, Quando vince l'ombra, Roma, Città Nuova, 1982.
E. Caramazza, L'ombra, in Trattato di psicologia analitica, a cura di A. Carotenuto, 2° vol., Torino, UTET, 1992.
M.L. von Franz, Der Schatten und das Böse im ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] di consumo, oltre che dall’accresciuto potere di acquisto della popolazione, sono state guidate da motivazioni psicologiche e socioculturali, piuttosto che dalla consapevolezza dei reali bisogni fisiologici. Il raggiungimento degli stili alimentari ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] semplice: non era una sensazione composta come il blu, il verde e il rosso, né era il risultato del mescolamento psicologico di verde e rosso asserito da Young.
In Germania l'opposizione al programma di Helmholtz si concentrò attorno al fisiologo ...
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MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] rivelatore (in particolare nelle operazioni ad occhio hanno molta importanza le condizioni di stanchezza e le qualità psicologiche dell'osservatore, e per le emulsioni fotosensibili, i trattamenti di sviluppo e fissaggio), oltre alle condizioni di ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...