Psicologocognitivo britannico, nato a Leeds il 23 marzo 1934. Ha studiato psicologia all'University College di Londra e alle università di Princeton (USA) e Cambridge (Gran Bretagna). Professore di Psicologia [...] tra l'altro, ha la funzione di pianificare e coordinare l'attività cognitiva. Il modello della working memory ha avuto un impatto molto rilevante sulla comunità psicologica internazionale ed è stato utilizzato con successo per investigare non solo i ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] il continuum che va dal costruzionismo sociale radicale allo psicologismo individualistico: molti studiosi utilizzano la sofisticata metodologia sperimentale propria della ricerca cognitiva, senza rinunciare a una interpretazione della vita psichica ...
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Indirizzo psicologico che si occupa dei processi cognitivi mediante i quali un organismo acquisisce informazioni dall'ambiente, le elabora ed esercita su di esse un controllo. Secondo il cognitivismo, [...] e dall’altro quest’ultima si realizza nelle attività esecutive. La psicologia genetica si propone dunque di studiare la genesi e lo sviluppo dei processi cognitivi, nonché l’influenza che l’inculturazione esercita sull’organizzazione mentale ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] a supporre a priori un elevato grado di r., prendere sul serio i numerosi esperimenti psicologici volti a saggiare le capacità cognitive e inferenziali di soggetti umani significa infatti ridimensionare i presupposti 'caritatevoli' fino al punto da ...
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Percezione
Luciano Mecacci
(XXVI, p. 715)
La p. costituisce il principale processo psicologico che presenti un interesse multidisciplinare, dalla filosofia alla psicologia, dalla neurofisiologia all'intelligenza [...] processing. An introduction to psychology, New York 1972 (trad. it. L'uomo elaboratore di informazioni. Introduzione cognitiva alla psicologia, Firenze 1983).
H. Putnam, Mind, language and reality, Cambridge-New York 1975 (trad. it. Milano 1987 ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] alla base del rinnovato dibattito sviluppatosi nell'ultimo quindicennio del 20° sec. nella filosofia della psicologia, nella filosofia della mente e nella psicologiacognitiva. Tale dibattito prende le mosse da una celebre tesi di W.V. Quine, che in ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] almeno) ad Aristotele, ma in epoca moderna viene associato allo psicologo B.F. Skinner. Secondo Skinner, non esistono limiti a gamma di strumenti ed è possibile che nessuno dei meccanismi cognitivi percettivi e sociali da noi utilizzati a tal fine si ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] di simboli.
Il fatto che la cognizione derivi da una manipolazione di simboli è stato un dogma centrale della psicologiacognitiva (Fodor e Pylyshyn, 1988), ma questo implica che sia il cervello a effettuare una forma di manipolazione di simboli ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] . La patologia dell'apprendimento, seguendo il modello di sviluppo della psicologia evolutiva, va analizzata secondo i due sistemi di interpretazione cognitiva, uno caratteristico dell'elaborazione preverbale e l'altro di quella generalizzante ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Introduzione
Il contributo che la scienza, e in particolare le scienze sociali, ha dato alla comprensione del fenomeno dell'intelligenza è difficile da valutare e, in un [...] dei test), l'intelligenza costituisce l'oggetto di studio di gran parte della psicologia, cioè almeno di tutta la psicologia dei processi cognitivi o intellettivi. Lo scandalo consiste nel fatto che, mentre da una disciplina scientifica ci si ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...