SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] glass (''rispecchiamento del Sé''), ma il suo iniziatore è stato G.H. Mead, seguace di Dewey e psicologosociale.
A partire dall'indeterminazione del significato da parte della società e della cultura (''microsociologia'' contro ''macrosociologia ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] trionfi su un'ideologia politica personale?
Lo storico delle mentalità ha molto in comune soprattutto con lo psicologosociale. Per ambedue sono essenziali le nozioni di comportamento o di atteggiamento. Due campi rendono manifesto questo reciproco ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] cura di M. H. Moore, Chicago 1936, p. 165).
Con Mead la psicologia postdarwiniana abbandonava i suoi presupposti individualistici e considerava il comportamento in termini sociali. Le filosofie idealistiche di Hegel e Royce erano state d'accordo sul ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] studia il problema dello s. non soltanto come matematico ma anche come fisiologo, psicologo, fisico, e ne fa il punto focale di tutte le sue ricerche.
) si transita, così, allo s. come prodotto sociale, in cui la posizione relativa di ciascun punto è ...
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Logico e psicologo (Aberdeen 1818 - ivi 1903). Fu dal 1841 professore nelle univ. di Aberdeen, di Glasgow e di Londra. I suoi contributi scientifici vanno dalla psicologia associazionista alla fisiologia [...] del sistema nervoso alla psicologiasociale e differenziale. Importanti i suoi studî sul gioco e lo sviluppo delle abilità (On toys, 1842), sulla relazione fra attività spontanee e stimoli esterni (The senses and the intellect, 1855; The emotions and ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] della ragione pratica: una profonda esigenza di moralità e di socialità, di libertà e di giustizia, che nel riconoscimento del divenire , di estetica, di antropologia, di sociologia, di psicologia. L'esistenzialismo positivo di N. Abbagnano, non meno ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] G.H. von Wright) avevano sostenuto il carattere eminentemente sociale della comune pratica di spiegazione delle azioni umane: spiegare . Gordon (1986) e A.I. Goldman (1989), oltre allo psicologo P.L. Harris (1987). L'idea centrale della teoria è che ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] The behaviorist's utopia del 1929), che hanno cercato di mettere in luce la funzione progressista e sociale di un adeguato impiego dei risultati della psicologia (v. Morawski, 1982).
A questo proposito poi l'opera forse più nota è quella dovuta a uno ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] costruire la propria ontologia. Poco dopo il 1930 lo psicologo svizzero H. Kunz fece largo uso di descrizioni fenomenologiche Invece, per i membri del circolo della New School for Social Research (New York), formatosi attorno a Schutz, Cairns, ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...