Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] -plate sliders, che rendevano possibile la produzione seriale di uno stesso soggetto, garantendo nel contempo sue pantomime luminose al Musée Grévin di Parigi con grande successo di pubblico, fino alla prima dei Lumière del 22 marzo 1895 che segnò ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] nella storia del metodo scientifico la procedura seriale e il confronto tra esperimenti di ricerca ed filosofo francese Nicolas Malebranche, che la divulgò anche presso il grande pubblico con l'opera De la recherche de la vérité (1674).
Benché ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] questi teen dramas mette in scena una generazione di adolescenti nella quale il pubblico giovane si può identificare, grazie anche al particolare meccanismo seriale della fiction americana che prevede circa 24 puntate l’anno a scansione settimanale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] Un arricchimento ancora più evidente è nel plurale Microstorie della collana pubblicata pochi anni dopo dall’editore Einaudi, e curata da Simona Cerutti distanza della microstoria dalla storia sociale seriale e quantitativa che usa indicatori ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] forma del racconto-romanzo seriale impostato su personaggi e caratteri fissi - un microcosmo autonomo (il Mondo piccolo), che nelle intenzioni del G. doveva organicamente articolarsi in romanzi brevi (Il compagno don Camillo, pubblicato a puntate nel ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] (1952-57) Muratori reinterpretò il ritmo seriale dell’edilizia della città gotica, adottò il Marinucci, S. M.: il pensiero e la battaglia civile nei suoi scritti pubblicati dal 1959 al 1979, a cura del Centro studi di storia urbanistica, Roma ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] divulgatore della musica contemporanea.
Già negli articoli pubblicati negli anni Sessanta rivelò precise posizioni estetiche, G. non rifiutò a priori le logiche della musica seriale o le nuove tecnologie elettroniche, ma privilegiò sempre la ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] fortemente sentiti per una produzione e una riproduzione seriale e meccanica dell'immagine in cui nulla fosse lasciato 1903, utilizzando il nuovo sistema tricromo, i D. iniziarono la pubblicazione a dispense di un'opera dal titolo La Galleria d'arte ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] sue conseguenze politiche e culturali.
Anche come narratore in proprio, adottando la stessa tecnica seriale l'A. sfruttò la sua consuetudine con D'Annunzio. Egli aveva pubblicato già nel 1916 a Parigi, un romanzo La saison des dupes e quindi La volpe ...
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STURANI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque il 5 luglio 1906 ad Ancona, terzogenito di Ludovico, militare di carriera, e di Paola Bellati, casalinga.
Gli Sturani, antica e nobile famiglia originaria [...] . Riuscì a contemperare le esigenze della riproduzione seriale con la libertà inventiva dell’ispirazione artistica: sulle da autodidatta gli studi entomologici, che lo portarono alla pubblicazione nel novembre del 1942, presso l’editore Einaudi, di ...
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serial
〈sìëriël〉 s. ingl. [dal lat. mod. serialis, der. di series «serie»] (pl. serials 〈sìëriël∫〉), usato in ital. al masch. – 1. a. Scritto (spec. romanzo) pubblicato in più puntate, in numeri successivi di una rivista. b. In biblioteconomia,...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...