DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] dei nuovi governanti francesi, ma modificò in chiave restrittiva la legislazione albertina sulla stampa. Era infatti concessa al pubblicoministero la facoltà di perseguire il reato di offesa a capi di Stato stranieri senza esibire materialmente in ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] Bonomi) alto commissario per la punizione dei crimini fascisti, dopo la liberazione di Roma, svolse, il ruolo di pubblicoministero in alcuni importanti processi celebrati presso l'Alta Corte di giustizia, quali quello contro il questore di Roma ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] , sfidando il rischio di incontrare navi armate e battaglioni concentrati nel luogo del probabile sbarco. Il Mazzini, che il pubblicoministero aveva definito "funesto oltre ogni dire alla patria sua", per il C. era "colui che vuole redenta la patria ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] di Cassazione; vennero, tra l'altro, modificate la procedura e le norme sulla conciliazione, e abolito l'istituto del pubblicoministero. Il 15 nov. 1814, durante le cerimonie di riapertura dell'università, fu l'A. a tenere il discorso ufficiale ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ne vide l'effetto già nella crisi del primo ministero Bonomi (dicembre 1944). I colloqui di Mosca tra . Parlamento austriaco, 1911-1918, Firenze 1953 (si tratta di un pamphlet pubblicato per la prima volta nel 1924) e dell'intervento di E. Battisti, ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] che egli andava riorganizzando. L'operazione non riuscì, e il D. soltanto entrò nel gabinetto, al ministero dei Lavori Pubblici, quasi come garanzia a Sinistra nonostante il parere contrario della maggior parte del partito. Scelse come segretario ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , con cui non aveva mai avuto rapporti personali, lo chiamava a far parte del suo ultimo ministero come titolare del dicastero della Pubblica Istruzione. Si mosse in una congiuntura difficile, in contrasto con la burocrazia ministeriale, con scarse ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a far fronte con sempre più frequenti ricorsi al prestito pubblico - sotto il suo pontificato furono creati quattordici nuovi Monti e dell'ufficio e sospeso per sei mesi dall'esercizio del ministero sacerdotale.
C. VIII era però convinto che, tra ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] con Nicotera agli Interni. Ed egli protesta propone la costituzione di un "comitato di vigilanza" che controlli il ministeropubblica I doveri del gabinetto del 25 marzo (Roma 1876) per ricordare i tradizionali obiettivi programmatici del partito. In ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , e Cibrario (che passò dalle Finanze all'Istruzione). Restarono inoltre altri componenti del precedente ministero: Bon Compagni alla Giustizia, Paleocapa ai Lavori Pubblici, mentre agli Interni trovò posto San Martino. Il C. tenne per sé le Finanze ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...